Cronaca
Assalto al centro scommesse: esploso un colpo di pistola, via con il bottino
La rapina consumata ieri sera all'agenzia Eurobet di corso Fornari. Forse usata un'arma a salve, sul posto i Carabinieri
Molfetta - lunedì 2 ottobre 2023
17.30
Esplodono un colpo di pistola, forse a salve, durante la rapina. Poi fuggono a piedi. Sono adesso ricercati i quattro individui, con il viso travisato e armati, che ieri hanno seminato il panico nell'agenzia di scommesse Eurobet di Molfetta, già finita nel recente passato, nel 2017 e nel 2021, nel mirino di banditi senza scrupoli.
Tutto è accaduto poco dopo le ore 21.30, quando nell'esercizio commerciale che sorge alla fine di corso Fornari hanno fatto irruzione quattro rapinatori col volto travisato: uno di loro impugnava una pistola con cui ha esploso un colpo. Forse era a salve, ma è solo una ipotesi che non scioglie le inquietudini. Di sicuro deve aver sortito il suo effetto sorpresa. Non bastasse tutto ciò, i balordi hanno fatto inginocchiare tutti i clienti che si trovavano nei locali al momento dell'incursione.
Poi, sempre sotto la minaccia della pistola in pugno puntata contro i presenti, i banditi hanno messo a segno la rapina che avevano pianificato, dirigendosi verso i registratori e intimando ai dipendenti, senza alcuna inflessione dialettale, di consegnare loro tutto il denaro presente all'interno, pari a circa 4mila euro. Arraffato il denaro, i quattro balordi sono fuggiti a piedi, disperdendosi per le strade circostanti, sotto l'occhio delle telecamere di sorveglianza dell'agenzia di scommesse.
Forse all'esterno erano attesi da un complice appostato in un'auto (l'attività commerciale è vicina a molte vie di fuga), o forse si sono semplicemente dileguati a piedi. Questo è un aspetto ancora da chiarire. Per fortuna non si registrano feriti. Sul posto, intanto, subito dopo la rapina, sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, non solo per i rilievi dopo il colpo e lo sparo (sembrerebbe a salve), ma anche per provare ad intercettare i quattro fuggitivi.
Le ricerche in zona, però, diramate a tutte le pattuglie presenti in città, hanno dato esito negativo. All'esterno e all'interno del centro scommesse Eurobet ci sono le telecamere. Funzionano regolarmente. La speranza di fare piena luce sul caso è affidata all'impianto di videosorveglianza di cui è dotata l'attività commerciale. I militari hanno acquisito i filmati a circuito chiuso nella speranza che il sistema di registrazione abbia captato qualche dettaglio utile per identificare i rapinatori.
La storia, intanto, si fa molto interessante, perché tutto rimanda a quanto avvenuto il 25 febbraio scorso, quando ad essere colpito fu il vicino supermercato Dok di via San Francesco d'Assisi con un copione che presenta una sequenza di analogie. Anche in quel caso i banditi erano quattro ed esplosero un colpo di pistola.
Tutto è accaduto poco dopo le ore 21.30, quando nell'esercizio commerciale che sorge alla fine di corso Fornari hanno fatto irruzione quattro rapinatori col volto travisato: uno di loro impugnava una pistola con cui ha esploso un colpo. Forse era a salve, ma è solo una ipotesi che non scioglie le inquietudini. Di sicuro deve aver sortito il suo effetto sorpresa. Non bastasse tutto ciò, i balordi hanno fatto inginocchiare tutti i clienti che si trovavano nei locali al momento dell'incursione.
Poi, sempre sotto la minaccia della pistola in pugno puntata contro i presenti, i banditi hanno messo a segno la rapina che avevano pianificato, dirigendosi verso i registratori e intimando ai dipendenti, senza alcuna inflessione dialettale, di consegnare loro tutto il denaro presente all'interno, pari a circa 4mila euro. Arraffato il denaro, i quattro balordi sono fuggiti a piedi, disperdendosi per le strade circostanti, sotto l'occhio delle telecamere di sorveglianza dell'agenzia di scommesse.
Forse all'esterno erano attesi da un complice appostato in un'auto (l'attività commerciale è vicina a molte vie di fuga), o forse si sono semplicemente dileguati a piedi. Questo è un aspetto ancora da chiarire. Per fortuna non si registrano feriti. Sul posto, intanto, subito dopo la rapina, sono arrivati i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, non solo per i rilievi dopo il colpo e lo sparo (sembrerebbe a salve), ma anche per provare ad intercettare i quattro fuggitivi.
Le ricerche in zona, però, diramate a tutte le pattuglie presenti in città, hanno dato esito negativo. All'esterno e all'interno del centro scommesse Eurobet ci sono le telecamere. Funzionano regolarmente. La speranza di fare piena luce sul caso è affidata all'impianto di videosorveglianza di cui è dotata l'attività commerciale. I militari hanno acquisito i filmati a circuito chiuso nella speranza che il sistema di registrazione abbia captato qualche dettaglio utile per identificare i rapinatori.
La storia, intanto, si fa molto interessante, perché tutto rimanda a quanto avvenuto il 25 febbraio scorso, quando ad essere colpito fu il vicino supermercato Dok di via San Francesco d'Assisi con un copione che presenta una sequenza di analogie. Anche in quel caso i banditi erano quattro ed esplosero un colpo di pistola.