Coronavirus e Lunedì dell'Angelo: la Pasquetta 2020 a Molfetta
Tanti a pranzo sui balconi, molti in giro. E controlli anche dal cielo
Molfetta - martedì 14 aprile 2020
7.58
La Pasquetta 2020 sarà ricordata per sempre come quella trascorsa nell'emergenza Coronavirus.
Ma come l'hanno trascorsa i molfettesi?
Prima di tutto sono stati svegliati dall'elicottero delle forze dell'ordine che, attorno alle ore 08.30, ha iniziato a sorvolare sulla città.
Un risveglio, insomma, completamente diverso da quello classico e rilassato del giorno di Pasquetta e che molto dice anche della tensione palpabile che si avverte. Anche la presenza lungo le strade di posti di blocco ha immediatamente fatto capire che l'atmosfera non era di quelle scanzonate, tipiche del giorno dopo Pasqua.
Tanti sono stati coloro che dopo Pasqua hanno trascorso in casa la Pasquetta, senza incontrare nessuno: approfittando del bel tempo (le temperature calde di ieri mancavano da circa dieci anni a Pasquetta), non sono mancati pranzi o aperitivi sui balcone, luogo anche di grigliate prontamente immortalate le cui immagini sono poi finite sulla rete.
Ci sarebbero stati, però, anche casi poco conformi al rispetto delle prescrizioni imposte per evitare la diffusione del Coronavirus.
Ad esempio, nella mattinata di ieri, nella nuova zona di espansione retrostante l'ospedale non sarebbero mancati momenti di aggregazione. In alcune circostanze sarebbero state segnalate persone a gruppi nella Lama Martina.
Anche nella zona 167 le scene sarebbero state molto simili, ad esempio.
Ma come l'hanno trascorsa i molfettesi?
Prima di tutto sono stati svegliati dall'elicottero delle forze dell'ordine che, attorno alle ore 08.30, ha iniziato a sorvolare sulla città.
Un risveglio, insomma, completamente diverso da quello classico e rilassato del giorno di Pasquetta e che molto dice anche della tensione palpabile che si avverte. Anche la presenza lungo le strade di posti di blocco ha immediatamente fatto capire che l'atmosfera non era di quelle scanzonate, tipiche del giorno dopo Pasqua.
Tanti sono stati coloro che dopo Pasqua hanno trascorso in casa la Pasquetta, senza incontrare nessuno: approfittando del bel tempo (le temperature calde di ieri mancavano da circa dieci anni a Pasquetta), non sono mancati pranzi o aperitivi sui balcone, luogo anche di grigliate prontamente immortalate le cui immagini sono poi finite sulla rete.
Ci sarebbero stati, però, anche casi poco conformi al rispetto delle prescrizioni imposte per evitare la diffusione del Coronavirus.
Ad esempio, nella mattinata di ieri, nella nuova zona di espansione retrostante l'ospedale non sarebbero mancati momenti di aggregazione. In alcune circostanze sarebbero state segnalate persone a gruppi nella Lama Martina.
Anche nella zona 167 le scene sarebbero state molto simili, ad esempio.