Riaprono cartolerie e negozi per bambini: si alzano le prime serrande dopo un mese
Restano stringenti le misure igieniche e sanitarie
Molfetta - martedì 14 aprile 2020
Dopo circa un mese quest'oggi a Molfetta, come nel resto d'Italia, si rialzeranno parecchie serrande di attività costrette a chiudere perchè non ritenute essenziali a inizio pandemia Coronavirus.
Cartolerie, librerie ma anche negozi di abbigliamento per bambini potranno tornare a lavorare e per il commercio locale sarà un momento magari non propriamente storico ma quasi. Se finora le attività commerciali erano rigorosamente chiuse (ad eccezione di tabaccai e delle ristorazione ma solo con il servizio a domicilio), da oggi a Molfetta in molti potranno tornare nei propri negozi e provare a ripartire. Come anche i tanti studi professionali presenti in città per i cui titolari di Partita Iva resta anche incerta la data della liquidazione degli ormai "famosi" 600 Euro dall'Inps e dalle Casse di Previdenza private.
Ma come riapriranno queste attività?
Le misure igienico sanitarie saranno strettissime. E non saranno ammesse deroghe.
Prima regola: la distanza. I commercianti e i professionisti dovranno garantire uno spazio di almeno un metro tra sè e i clienti. Poi la pulizia degli ambienti, almeno due volte al giorno senza tralasciare l'areazione nei luoghi e la messa a disposizione di disinfettanti per le mani.
Obbligatorie anche mascherine e guanti.
L'accesso alle attività sarà, infine, regolamentato in questa maniera.
Per locali fino a quaranta metri quadri potrà accedere una persona alla volta e sarà consentita la presenza di soli due operatori/addetti. Invece, se i locali superano la dimensione dei quaranta metri quadri, l'accesso sarà consentito in funzione degli spazi a disposizione e, dove possibile, deve essere garantito un percorso differente tra l'entrata e l'uscita.
Cartolerie, librerie ma anche negozi di abbigliamento per bambini potranno tornare a lavorare e per il commercio locale sarà un momento magari non propriamente storico ma quasi. Se finora le attività commerciali erano rigorosamente chiuse (ad eccezione di tabaccai e delle ristorazione ma solo con il servizio a domicilio), da oggi a Molfetta in molti potranno tornare nei propri negozi e provare a ripartire. Come anche i tanti studi professionali presenti in città per i cui titolari di Partita Iva resta anche incerta la data della liquidazione degli ormai "famosi" 600 Euro dall'Inps e dalle Casse di Previdenza private.
Ma come riapriranno queste attività?
Le misure igienico sanitarie saranno strettissime. E non saranno ammesse deroghe.
Prima regola: la distanza. I commercianti e i professionisti dovranno garantire uno spazio di almeno un metro tra sè e i clienti. Poi la pulizia degli ambienti, almeno due volte al giorno senza tralasciare l'areazione nei luoghi e la messa a disposizione di disinfettanti per le mani.
Obbligatorie anche mascherine e guanti.
L'accesso alle attività sarà, infine, regolamentato in questa maniera.
Per locali fino a quaranta metri quadri potrà accedere una persona alla volta e sarà consentita la presenza di soli due operatori/addetti. Invece, se i locali superano la dimensione dei quaranta metri quadri, l'accesso sarà consentito in funzione degli spazi a disposizione e, dove possibile, deve essere garantito un percorso differente tra l'entrata e l'uscita.