
Calcio
Molfetta Calcio-Bitonto, le decisioni del Giudice sportivo dopo l'acceso finale di partita
Ammenda da 800 euro per la società biancorossa
Molfetta - mercoledì 3 marzo 2021
21.39
Domenica scorsa è andata in scena una delle partite più spettacolari della 20^ giornata di Serie D: il pareggio 3-3 tra Molfetta Calcio e Bitonto è stato senza dubbio uno show per gli amanti del pallone, nonostante la beffa per i tifosi biancorossi che hanno visto la vittoria sfumare solo all'ultimo minuto di recupero con il pari degli ospiti.
Meno bello rispetto ai 95 minuti di gara è stato il finale di partita, con un parapiglia che ha coinvolto i giocatori di entrambe le squadre dal rettangolo verde fino all'ingresso del tunnel dello stadio. Nella giornata odierna sono arrivate le decisioni del Giudice sportivo in merito a questo epilogo della sfida giocata tre giorni fa: nessuna squalifica per i calciatori delle due squadre.
Alla Molfetta Calcio è stata inflitta un'ammenda da 800 euro "per avere i raccattapalle durante gli ultimi 20 minuti della gara, volontariamente ritardato la riconsegna dei palloni assumendo comportamento ostruzionistico. Inoltre, per indebita presenza, nell'area antistante gli spogliatoi, di una persona non autorizzata e non presente in distinta la quale al termine della gara rivolgeva reiterate espressioni irriguardose all'indirizzo dell'Arbitro" recita la nota.
Meno bello rispetto ai 95 minuti di gara è stato il finale di partita, con un parapiglia che ha coinvolto i giocatori di entrambe le squadre dal rettangolo verde fino all'ingresso del tunnel dello stadio. Nella giornata odierna sono arrivate le decisioni del Giudice sportivo in merito a questo epilogo della sfida giocata tre giorni fa: nessuna squalifica per i calciatori delle due squadre.
Alla Molfetta Calcio è stata inflitta un'ammenda da 800 euro "per avere i raccattapalle durante gli ultimi 20 minuti della gara, volontariamente ritardato la riconsegna dei palloni assumendo comportamento ostruzionistico. Inoltre, per indebita presenza, nell'area antistante gli spogliatoi, di una persona non autorizzata e non presente in distinta la quale al termine della gara rivolgeva reiterate espressioni irriguardose all'indirizzo dell'Arbitro" recita la nota.