
Chiesa locale
Molfetta si prepara ad accogliere la Marcia della Pace
La presentazione dell'evento in un incontro al museo diocesano
Molfetta - giovedì 17 dicembre 2015
Presentato nella sala conferenze del Museo diocesano di Molfetta il programma della 48esima edizione della Marcia della Pace, organizzata dall'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Italiana, Pax Christi, Azione Cattolica Italiana, che avrà luogo nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, e il Comune di Molfetta.
Presenti S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Presidente nazionale di Pax Christi; Mons. Ignazio De Gioia, Amministratore diocesano di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi; Paola Natalicchio, Sindaco di Molfetta; Don Beppe de Ruvo, Responsabile del comitato organizzatore della marcia.
"Nell'anno del terrore e del Giubileo – ha detto il sindaco - ci avete scelto. E portiamo questa scelta con addosso la comunità tutta. Il sostegno alla Marcia nazionale per la Pace 2015 è doveroso. L'emozione è forte. Molfetta è immalinconita dalle due mancanze di don Gino e don Mimmo, con i quali avevamo immaginato questa giornata. È una marcia che segna un legame profondo tra mondo cattolico e istituzioni laiche di questo paese. Ringrazio Pax Christi. Ospiteremo anche il loro convegno nazionale, con l'intervento di don Ciotti ma anche del presidente dell'Università islamica e il 31 dicembre ci sarà un momento di preghiera interreligioso. È un messaggio forte, come quello di Livatino, titolo di un'altra giornata di studio del convengo: "alla fine non ci sarà chiesto se siamo stati credenti ma se siamo stati credibili". L'integrazione non deve farci paura. Non è il momento di costruire muri ma di accogliere, di vincere l'indifferenza e conquistare la pace come ci esorta a fare Papa Francesco, nel suo messaggio per la giornata che ci ha trasmesso oggi. Sono passati 23 anni da quel 31 dicembre 1992. Stiamo cercando di praticare quell'insegnamento. Venite a marciare. Prendete i bambini e – ha concluso - venite con noi. Molfetta sarà sicura. Che le prossime siano settimane di letture e di preparazione".
Commossi e sentiti gli interventi di monsignor Ricchiuti, monsignor De Gioia, e don Beppe De Ruvo, tutti nel ricordo di don Gino Martella e don Mimmo Amato, scomparsi improvvisamente nei mesi scorsi.
Alla marcia della pace che abbraccerà tutta la città dal pomeriggio del 31 dicembre, si aggiunge il 30 dicembre e nella mattinata del 31 dicembre un convegno voluto da Pax Christi, nel Seminario regionale, con importanti testimonianze. Info su www.paxchristi.it e www.diocesimolfetta.it
Presenti S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Presidente nazionale di Pax Christi; Mons. Ignazio De Gioia, Amministratore diocesano di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi; Paola Natalicchio, Sindaco di Molfetta; Don Beppe de Ruvo, Responsabile del comitato organizzatore della marcia.
"Nell'anno del terrore e del Giubileo – ha detto il sindaco - ci avete scelto. E portiamo questa scelta con addosso la comunità tutta. Il sostegno alla Marcia nazionale per la Pace 2015 è doveroso. L'emozione è forte. Molfetta è immalinconita dalle due mancanze di don Gino e don Mimmo, con i quali avevamo immaginato questa giornata. È una marcia che segna un legame profondo tra mondo cattolico e istituzioni laiche di questo paese. Ringrazio Pax Christi. Ospiteremo anche il loro convegno nazionale, con l'intervento di don Ciotti ma anche del presidente dell'Università islamica e il 31 dicembre ci sarà un momento di preghiera interreligioso. È un messaggio forte, come quello di Livatino, titolo di un'altra giornata di studio del convengo: "alla fine non ci sarà chiesto se siamo stati credenti ma se siamo stati credibili". L'integrazione non deve farci paura. Non è il momento di costruire muri ma di accogliere, di vincere l'indifferenza e conquistare la pace come ci esorta a fare Papa Francesco, nel suo messaggio per la giornata che ci ha trasmesso oggi. Sono passati 23 anni da quel 31 dicembre 1992. Stiamo cercando di praticare quell'insegnamento. Venite a marciare. Prendete i bambini e – ha concluso - venite con noi. Molfetta sarà sicura. Che le prossime siano settimane di letture e di preparazione".
Commossi e sentiti gli interventi di monsignor Ricchiuti, monsignor De Gioia, e don Beppe De Ruvo, tutti nel ricordo di don Gino Martella e don Mimmo Amato, scomparsi improvvisamente nei mesi scorsi.
Alla marcia della pace che abbraccerà tutta la città dal pomeriggio del 31 dicembre, si aggiunge il 30 dicembre e nella mattinata del 31 dicembre un convegno voluto da Pax Christi, nel Seminario regionale, con importanti testimonianze. Info su www.paxchristi.it e www.diocesimolfetta.it