Firmato il protocollo di sicurezza per il ritorno nelle scuole a settembre
Accordo tra sindacati e Ministero dell'Istruzione
Molfetta - giovedì 6 agosto 2020
10.00
Dopo l'accordo annunciato nella giornata di ieri, oggi è arrivata la firma del protocollo di sicurezza stipulato fra sindacati e Ministero dell'Istruzione per il ritorno nelle scuole a settembre: saranno seguite precise regole di prevenzione per limitare i rischi di contagio da Coronavirus.
Oltre alla misure già note, i sindacati hanno annunciato altre novità rispetto alla prima bozza: il testo prevede tutele per i lavoratori fragili (come gli over 55) e il rinvio alla disciplina contrattuale per quanto riguarda le ricadute di eventuali particolari modalità di svolgimento delle attività scolastiche potranno avere sulle prestazioni di lavoro del personale stesso (smart working e didattica a distanza).
Sarà possibile misurare la temperatura a tutto il personale prima dell'ingresso a scuola. La proposta prevede che il dirigente scolastico individui "il personale addetto alla misurazione della temperatura corporea, adeguatamente formato, preferibilmente scegliendo tra gli addetti al primo soccorso". Per la rilevazione della temperatura agli studenti, invece, ci si affiderà al buon senso delle famiglie.
Per i casi di sospetto o effettivo contagio, si dovrebbe prevedere, nell'ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l'ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità. Si parla quindi, di un medico scolastico, come prefigurato anche dal piano presentato al Comitato Tecnico Scientifico dal'ISS.
Non mancherà anche uno sportello di sostegno psicologico al personale e agli allievi: sulla base di una Convenzione tra Ministero dell'Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in presenza, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.
"Il supporto psicologico – si legge nel documento – sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra plessi scolastici, attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica, effettuati in presenza o a distanza".
Per quanto concerne l'uso dei dispositivi di protezione, sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e l'utilizzo di mascherina. Il CTS si esprimerà nell'ultima settimana di agosto in ordine all'obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti. Nella scuola dovrà essere anche indicata la modalità di dismissione dei dispositivi di protezione individuale non più utilizzabili, che dovranno essere smaltiti secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
C'è anche la questione test sierologici: questi dovrebbero avvenire nelle strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche. Pertanto, in base a tali informazioni, il protocollo di sicurezza andrà a ricalcare quanto già annunciato in precedenza: saranno su base volontaria.
Oltre alla misure già note, i sindacati hanno annunciato altre novità rispetto alla prima bozza: il testo prevede tutele per i lavoratori fragili (come gli over 55) e il rinvio alla disciplina contrattuale per quanto riguarda le ricadute di eventuali particolari modalità di svolgimento delle attività scolastiche potranno avere sulle prestazioni di lavoro del personale stesso (smart working e didattica a distanza).
Sarà possibile misurare la temperatura a tutto il personale prima dell'ingresso a scuola. La proposta prevede che il dirigente scolastico individui "il personale addetto alla misurazione della temperatura corporea, adeguatamente formato, preferibilmente scegliendo tra gli addetti al primo soccorso". Per la rilevazione della temperatura agli studenti, invece, ci si affiderà al buon senso delle famiglie.
Per i casi di sospetto o effettivo contagio, si dovrebbe prevedere, nell'ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l'ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità. Si parla quindi, di un medico scolastico, come prefigurato anche dal piano presentato al Comitato Tecnico Scientifico dal'ISS.
Non mancherà anche uno sportello di sostegno psicologico al personale e agli allievi: sulla base di una Convenzione tra Ministero dell'Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, si promuove un sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in presenza, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.
"Il supporto psicologico – si legge nel documento – sarà coordinato dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e potrà essere fornito, anche mediante accordi e collaborazioni tra plessi scolastici, attraverso specifici colloqui con professionisti abilitati alla professione psicologica e psicoterapeutica, effettuati in presenza o a distanza".
Per quanto concerne l'uso dei dispositivi di protezione, sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici, adottare precauzioni igieniche e l'utilizzo di mascherina. Il CTS si esprimerà nell'ultima settimana di agosto in ordine all'obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti. Nella scuola dovrà essere anche indicata la modalità di dismissione dei dispositivi di protezione individuale non più utilizzabili, che dovranno essere smaltiti secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
C'è anche la questione test sierologici: questi dovrebbero avvenire nelle strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche. Pertanto, in base a tali informazioni, il protocollo di sicurezza andrà a ricalcare quanto già annunciato in precedenza: saranno su base volontaria.