Tommaso Minervini. <span>Foto Vincenzo Bisceglie</span>
Tommaso Minervini. Foto Vincenzo Bisceglie

Dal quartiere di Levante a Molfetta lettera aperta a Tommaso Minervini

Le richieste per traffico, degrado e eternit sulle strutture pubbliche

Gent.mo Sindaco,
con la presente vogliamo sottoporre alla Sua attenzione alcune nostre osservazioni relative alla realizzazione delle opere di urbanizzazione ed isola spartitraffico dello spazio antistante i nuovi fabbricati tra via L. Mezzina e via Pomodoro.

Isola spartitraffico
I lavori per la realizzazione della nuova isola spartitraffico ci appaiono difformi da quanto previsto dal progetto esecutivo originario approvato che prevede un'unica zona attrezzata a verde pubblico.
Abbiamo constatato, infatti, che su una buona parte del nuovo spazio è stata gettata una colata di cemento che evidentemente impedirà di realizzare la continuità tra il nuovo spartitraffico (dedicato in origine a giardino) e quello esistente. Abbiamo, inoltre, notato che il nuovo marciapiede che si sviluppa lungo la via Pomodoro non appare allineato con il tratto di marciapiede esistente, a dimostrazione forse che l'opera pubblica non è eseguita a perfetta regola d'arte e, comunque, in maniera non conforme al progetto esecutivo.
Le chiediamo, pertanto, un Suo immediato e diretto interessamento per richiedere ai tecnici comunali preposti una approfondita attività di controllo e monitoraggio mirante alla verifica del rispetto degli standard e del progetto esecutivo approvato.

Stato di forte degrado manto di asfalto
Con la presente intendiamo segnalare, inoltre, lo stato di forte degrado del manto stradale delle vie limitrofe al cantiere (Mezzina, Cap. de Candia, G.B. Binetti) interessate in questi ultimi anni dell'elevato transito di mezzi pesanti di cantiere e scavi da parte dell'Enel e dell'AQP. Con riferimento a quest'ultimi interventi gli stessi scavi sono stati ripristinati con mediocrità se non addirittura in maniera non conforme alle buone regole d'arte (in cemento e non con asfalto).
A tal proposito Le chiediamo un Suo immediato e diretto interessamento affinché le predette vie siano ri-asfaltate nel più breve tempo possibile con oneri a totale carico delle imprese esecutrici dei lavori.

Viabilità
Relativamente alla viabilità sulla via Mezzina, riteniamo che un'eventuale percorribilità a doppio senso di marcia, su tutta la strada sino all'incrocio di via Baccarini, produrrebbe un notevole incremento del livello di traffico veicolare sul tratto di strada attualmente a senso unico. Oltre a tale prevedibile fenomeno si registererebbe una drastica diminuzione del numero di posti macchina oggi dislocati a spina di pesce in alcuni tratti di via Mezzina.
Vogliamo segnalare, inoltre, che la situazione del parcheggio della zona è già molto critica, sia per la presenza di numerosi servizi pubblici e commerciali sia perché tanti cittadini diretti in stazione o al centro della città preferiscono parcheggiare nel nostro quartiere la propria auto. Evidentemente tali criticità si rafforzeranno ancora di più quando le nuove palazzine saranno abitate e saranno avviate le attività commerciali previste nei nuovi fabbricati.
Pertanto, al fine di rendere più agevole e scorrevole il traffico minimizzando i disagi alla zona del quartiere, suggeriamo le seguenti soluzioni di viabilità:
per la via Mezzina SENSO UNICO "ad uscire" ovvero in direzione Giovinazzo fino ad incrociare viale Martiri della Resistenza, con i parcheggi a spina di pesce;
per la via Cap. Magrone SENSO UNICO "ad entrare" fino ad incrociare via Baccarini.
Suggeriamo, al fine dell'alleggerimento della situazione dei parcheggi nell'area prospiciente la stazione, la piena disponibilità dei parcheggi, sia quello laterale che quello retrostante il nodo ferroviario; infatti il primo è ora utilizzato come deposito per i lavori al corso Umberto e il secondo è in uno stato precario, non asfaltato, non illuminato e privo di sicurezza per i pendolari e i cittadini che attraversano il sottopasso ferroviario.

Coperture in cemento amianto dei palazzetti dello sport
Infine, abbiamo appreso con grande soddisfazione che è stato finalmente rimosso e sostituito il tetto in eternit del Palazzetto dello Sport "Panunzio" di via Giovinazzo. Era questo un intervento che il nostro Comitato aveva richiesto a Lei e alle precedenti Amministrazioni.
Ci auguriamo che al più presto sia rimosso anche quello presente sul Palazzetto "Nunzio Fiorentini" di via Mezzina che versa in cattive condizioni con seri rischi per la salute pubblica.
Siamo fiduciosi di un Suo positivo riscontro a tutte le nostre istanze e disponibili ad un eventuale incontro con Lei per esplicitare meglio le nostre proposte.
Cogliamo l'occasione per porgerle i nostri più cordiali saluti.
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