via rattazzi
via rattazzi
Cronaca

Abusivi e regolari “in cerca di spazio”: un fenomeno in ascesa

Non solo bancarelle a ogni angolo. Adesso anche molti venditori regolari cercano il loro “posto al sole”.

Prende sempre più corpo in città un fenomeno ai limiti del rispetto della legge: bancarelle abusive sparse a ogni angolo e incrocio a cui, da qualche tempo, si aggiungono innumerevoli commercianti che, pure in regola, si appropriano illegalmente dei posti antistanti al loro esercizio.
Una prassi, dunque, che sembra letteralmente essere sfuggita di mano a chi dovrebbe controllarla: così, per esempio, si va dai soliti noti abusivi, al chioschetto sistemato alla meglio che fa la spola tra la zona di piazza Minuto Pesce e l'incrocio di via San Carlo in prossimità della chiesa di San Domenico.

Nelle zone tra piazza Paradiso e Rione Catecombe, invece, da qualche tempo sono diversi i commercianti che pure in regola occupano lo spazio adiacente all'ingresso del loro esercizio esponendo di tutto o usando mezzi di fortuna come tavolini o sedie.
«E' una situazione indecente - commenta un commerciante della zona - I controlli che vengono fatti sono solo superficiali e di facciata. Controllano tutto, a noi che paghiamo le tasse e rispettiamo la legge trovano qualsiasi pretesto poi a questa gente nulla. Ma anche un bambino si accorgerebbe che c'è qualcosa che non va. Allora mi chiedo: se chi deve per mestiere far rispettare la legge non lo fa, chi dovrebbe? Possiamo tutti infrangerla a questo punto».

Un ultimo caso che ha fatto parecchio discutere riguarda la denuncia effettuata da Matteo d'Ingeo nei confronti dell'ambulante solito sistemarsi in via Rattazzi (la foto è sua).

Stando a quanto da lui stesso raccontato in rete, il rappresentante del Liberatorio Politico avrebbe nei primi giorni della settimana chiesto più volte l'intervento della Polizia Municipale fino ad arrivare a denunciarne il mancato operato ai carabinieri. Ma nonostante i successivi interventi dei vigili urbani, la situazione non sarebbe cambiata: la bancarella sarebbe rimasta sulla spazio stradale destinato al parcheggio a pagamento con la merce esposta allo smog e lasciata sotto il sole cocente delle ore pomeridiane.
Dunque una situazione che starebbe fuggendo di mano a molti e che non è un biglietto da visita ottimale per una città, come la nostra, che si sforza di lanciarsi nel circuito turistico.
  • abusivi
  • fruttivendoli
Altri contenuti a tema
I fruttivendoli occupano i parcheggi: arriva la Multiservizi I fruttivendoli occupano i parcheggi: arriva la Multiservizi Il presidente De Nicolo e i suoi uomini hanno multato quanti, senza grattino, erano sulle strisce blu
Lotta agli abusivi, il Liberatorio scrive alla Procura e alla Prefettura Lotta agli abusivi, il Liberatorio scrive alla Procura e alla Prefettura Le richieste: liberazione di strade e marciapiedi e verifica delle condizioni igienico sanitarie della merce esposta
Via gli abusivi dall’area portuale Via gli abusivi dall’area portuale Firmata dal vicesindaco Maralfa l’ordinanza di sgombero
Via i venditori di colore da banchina san Domenico Via i venditori di colore da banchina san Domenico Tre giorni per lasciare liberi gli spazi rimuovendo bancarelle e automezzi
Vita dura per chi “occupa” case abusivamente Vita dura per chi “occupa” case abusivamente Le novità del Piano Casa del Governo
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.