Topi da biblioteca

Farmaci che ammalano

Un libro di due giornalisti statunitensi

Negli USA da diversi anni un gruppo di medici e di cittadini, impegnati nelle battaglie civili, ha denunciato i falsi farmaci. In Italia due giornalisti statunitensi hanno pubblicato il libro: Farmaci che ammalano – ed. Nuovi Mondi, di cui ne consigliamo la lettura. Trent'anni fa Henry Gadsen, direttore della compagnia farmaceutica Merck, fece una dichiarazione sconcertante alla rivista Fortune: "Il nostro sogno è quello di produrre farmaci per gente sana. Questo ci permetterebbe di vendere a chiunque". A distanza di 30 anni, il sogno del defunto Henry Gadsden si è avverato.

E indubbio che l'industria farmaceutica sta modellando la nostra percezione delle malattie con il supporto decisivo di "medici" e "informatori scientifici" e pubblicitari senza scrupoli. Sempre più persone normali vengono fatte figurare come pazienti. Un fenomeno questo che, come gli altri è stato importato dagli USA.
Le compagnie farmaceutiche stanno commercializzando la paura con l'intento di abbassare la soglia per la prescrizione delle cure e addirittura inventare nuove patologie.

Questo volume rivela come i cambiamenti d'umore si sono trasformati in disordini mentali, la timidezza in un Disturbo Sociale Ansiogeno, i bambini vivaci ora hanno la Sindrome da Deficit di Attenzione e il fatto di essere "a rischio" di una patologia è diventato esso stesso una malattia. Nel merito l'esempio del Prozac, della casa farmaceutica Lilly (USA), in un primo momento bloccato dalle autorità sanitarie europee, viene concepito per salvare le donne dal "disturbo disforico premestruale". Si proprio così, un antidepressivo che combatte il fastidioso ciclo femminile. Ora il Prozac a quanto pare è entrato nel mercato europeo. Gli antidepressivi come il Prozac causano molti effetti collaterali, tra cui gravi difficoltà sessuali e per gli adolescenti un apparente aumento dei rischi di comportamento suicida.
  • Libri
Altri contenuti a tema
Il molfettese Gianni Spadavecchia e il primo giallo scritto in quattro giorni Il molfettese Gianni Spadavecchia e il primo giallo scritto in quattro giorni Il giovane autore si racconta attraverso il suo nuovo progetto
"Partitura per pioggia", il primo romanzo del molfettese Sabino de Bari "Partitura per pioggia", il primo romanzo del molfettese Sabino de Bari Autore già noto per le sue pubblicazioni poetiche e per i suoi racconti
Francesco Germinario ospite a Molfetta per il Festival  "Storie italiane" Francesco Germinario ospite a Molfetta per il Festival "Storie italiane" Il saggio "Totalitarismo in movimento" sarà presentato stasera
Alceste Ayroldi presenta il suo libro a Molfetta per "Storie Italiane" Alceste Ayroldi presenta il suo libro a Molfetta per "Storie Italiane" Appuntamento venerdì 29 settembre presso la Galleria Patrioti Molfettesi
Un aperitivo letterario a Molfetta ci porta nel Salento di “Monteruga” Un aperitivo letterario a Molfetta ci porta nel Salento di “Monteruga” Oggi la presentazione del libro di Anna Puricella con Paola Natalicchio, Francesco Tammacco e Federico Ancona
Giuseppe Farella presenta a Molfetta "La Divergenza della Serie Armonica" Giuseppe Farella presenta a Molfetta "La Divergenza della Serie Armonica" Appuntamento domani alle ore 18:00 con il romanzo candidato al Premio Campiello 2023
Stasera Sabina Guzzanti presenta il suo ultimo romanzo a Molfetta Stasera Sabina Guzzanti presenta il suo ultimo romanzo a Molfetta Il libro s'intitola "ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot"
Il libro di Marco Ignazio de Santis sarà presentato a Molfetta Il libro di Marco Ignazio de Santis sarà presentato a Molfetta Appuntamento giovedì 25 maggio nell'aula magna del seminario vescovile
Più letti questa settimana
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.