In punta di penna

Posto di lavoro o figlio in arrivo: l'assurda alternativa

Menzogne e ipocrisie durante i colloqui di lavoro

Forse sì o forse no. Echeggia la stessa risposta laconica sentita in bocca ad una guida turistica al di là dell'oceano. Chiosava così di fronte ad alcune domande banali o senza senso. "Pioverà oggi? Ci saranno le alghe?" Quella risposta sarcastica, pronunciata con un tono di voce alto e quasi insopportabile, sarebbe il caso che riuscissero a pronunciarla molte donne anche, qui, a casa. Specialmente durante i colloqui di lavoro, quando, ormai alla fine della conversazione, l'imprenditore o il responsabile di turno, pone la fatidica domanda: "hai intenzione di avere un figlio?"

Perché mai una donna dovrebbe rivelarlo al primo sconosciuto? Forse non ha nessuna intenzione di avere un bambino oppure ne vorrebbe avere tantissimi, tutti con uomini diversi; ma questo dovrebbe interessare al datore di lavoro?

E la situazione si ripete quando a candidarsi è una donna coniugata: "Da quanto sei sposata? Allora presto vorrai un bambino!" "E se non ne potessi avere? Se avessi scelto di posticipare questa esperienza straordinaria?" La gravidanza non è un appuntamento a cui ci si vede obbligatoriamente presentare. È una scelta, più o meno consapevole. Si può desiderare un figlio oppure no, ma non si può costringere una donna a mentire. Non ci vuole poi tanto. Basta negare.

Eppure alle donne riesce così difficile. Perché c'è il timore che quel bambino, non ancora concepito e forse vivo solo nelle intenzioni, possa ascoltare e soffrirne. Sopravvivono i retaggi di una superstizione antica, quella secondo la quale basta nominare una cosa perché avvenga. E allora un "no" significherebbe soffocare il desiderio di maternità che già ci anima.

"Ah, vi prego, non mi parlate più di quella persona! Ha messo in mezzo il sindacato per avere diritto alla maternità!" Che poi, bisognerebbe spiegare ad alcuni datori di lavoro molfettesi, avvezzi a questa pratica, il congedo di maternità è un diritto per tutte le donne; la legge non dichiara che fanno eccezione solo le loro dipendenti! In una società come la nostra in cui la maggior parte del sesso femminile lavora o è in cerca di occupazione, è fondamentale che ci sia posto anche per le mamme. Perché colmano la casa di amore, moltiplicano i sorrisi della famiglia e di chi le guarda giocare con il loro bimbo, rendendo, inoltre, un po' meno cinica la vita di tutti.

Forse, bisognerebbe solo provare a cambiare punto di vista. Quei mesi di assenza dal proprio impiego, potrebbero essere compensati da un rinnovato desiderio di farcela, di tornare a lavorare al meglio, per garantire un ottimo futuro al figlio. Garantire un'occupazione alle mamme è sicuramente la cosa più responsabile che un imprenditore possa fare. Quindi inutile chiedere alle future commesse se vogliono avere un figlio. Forse lo avranno. O forse no. Di sicuro, il futuro datore di lavoro, non c'entra un fico secco.
  • lavoro
  • donne
Altri contenuti a tema
Presentato a Molfetta lo spettacolo "Pharmacon" che va  in scena l'8 marzo Presentato a Molfetta lo spettacolo "Pharmacon" che va in scena l'8 marzo Si tratta di un segno di vicinanza alle donne da parte dell'amministrazione comunale
Network Contacts di Molfetta e Regione Puglia evitano 280 licenziamenti Network Contacts di Molfetta e Regione Puglia evitano 280 licenziamenti La notizia questa mattina nel corso della conferenza stampa nella sede cittadina
Il valore di un broker di assicurazioni: proteggere il tuo business dai rischi Il valore di un broker di assicurazioni: proteggere il tuo business dai rischi Un approfondimento a cura dello Studio Antonio Arbore Srl
Porta Futuro Molfetta: da marzo più di 400 persone hanno usufruito del servizio Porta Futuro Molfetta: da marzo più di 400 persone hanno usufruito del servizio Previsti per il 2024 corsi di formazione e incontri di orientamento post-diploma
Stelle al Merito del lavoro: premiato un molfettese a Bari Stelle al Merito del lavoro: premiato un molfettese a Bari Riconoscimento a Claudio Lorenzo Bartoli. Presente il Sindaco
La professione dell'assicuratore: ce la racconta Antonio Arbore La professione dell'assicuratore: ce la racconta Antonio Arbore Un approfondimento a cura del broker assicurativo e Business Coach
Tecsial cerca due tecnici esperti nella valutazione dei rischi per la sede di Molfetta Tecsial cerca due tecnici esperti nella valutazione dei rischi per la sede di Molfetta Tutti i requisiti e le competenze richiesti ai candidati
Trasformare un'idea in un'impresa, un webinar di Porta Futuro Molfetta Trasformare un'idea in un'impresa, un webinar di Porta Futuro Molfetta Appuntamento domani alle ore 10:00
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.