
Struttura ricettiva in località Torre San Giacomo? I dubbi di Legambiente
Nota dell'associazione, firmata anche da Movimento Civico “Liberatorio Politico” e L.U.P. – Laboratorio di Urbanistica Partecipata di Molfetta
Molfetta - mercoledì 27 marzo 2019
Comunicato Stampa
Circolo Legambiente di Molfetta "Giovanna Grillo", Movimento Civico "Liberatorio Politico" e L.U.P. – Laboratorio di Urbanistica Partecipata di Molfetta firmano congiuntamente una nota. Al centro i dubbi e le perplessità sulla possibile realizzazione di una struttura ricettiva che potrebbe vedere la luce in Località Torre San Giacomo, sulla costa a ponente di Molfetta.
«Il circolo Legambiente di Molfetta "Giovanna Grillo", il L.U.P. – Laboratorio di Urbanistica Partecipata ed il Liberatorio Politico hanno appreso dall'albo pretorio del parere positivo degli uffici all'iscrizione dell'azienda agricola "Torre san Giacomo" nell'elenco regionale operatori agrituristici ed hanno inviato le loro osservazioni al progetto presentato per realizzare nell'area agricola di sua proprietà una struttura ricettiva», è l'introduzione del comunicato stampa.
Secondo quanto scritto da Legambiente, Liberatorio Politico e L.U.P. «Il progetto presentato non chiarisce come verranno recuperate le strutture già presenti nell'azienda per la loro trasformazione in agriturismo né quale distanza avranno da Torre san Giacomo che si trova nelle immediate vicinanze. La relazione è stata redatta da un perito agrario che non ha competenze urbanistiche, necessarie, essendo quell'area soggetta a tutela per il Piano Paesaggistico Regionale (PPTR). Non ci sono tracce di alcuna relazione paesaggistica né del parere della commissione locale paesaggio. Inoltre, su quell'area insistono ben due progetti di recupero dell'area costiera, candidati a bando da questa amministrazione, di cui uno già finanziato dalla Regione Puglia per più di 1.000.000€.».
«Per tutte queste motivazioni noi chiediamo l'immediata sospensione della determina e l'accesso agli atti per verificare che il progetto non alteri irreversibilmente il paesaggio e pregiudichi l'opera di recupero che si sta faticosamente cercando di attuare su quell'area in sinergia con il comune di Bisceglie e Legambiente Puglia», è la conclusione di Legambiente, Liberatorio Politico e L.U.P.
«Il circolo Legambiente di Molfetta "Giovanna Grillo", il L.U.P. – Laboratorio di Urbanistica Partecipata ed il Liberatorio Politico hanno appreso dall'albo pretorio del parere positivo degli uffici all'iscrizione dell'azienda agricola "Torre san Giacomo" nell'elenco regionale operatori agrituristici ed hanno inviato le loro osservazioni al progetto presentato per realizzare nell'area agricola di sua proprietà una struttura ricettiva», è l'introduzione del comunicato stampa.
Secondo quanto scritto da Legambiente, Liberatorio Politico e L.U.P. «Il progetto presentato non chiarisce come verranno recuperate le strutture già presenti nell'azienda per la loro trasformazione in agriturismo né quale distanza avranno da Torre san Giacomo che si trova nelle immediate vicinanze. La relazione è stata redatta da un perito agrario che non ha competenze urbanistiche, necessarie, essendo quell'area soggetta a tutela per il Piano Paesaggistico Regionale (PPTR). Non ci sono tracce di alcuna relazione paesaggistica né del parere della commissione locale paesaggio. Inoltre, su quell'area insistono ben due progetti di recupero dell'area costiera, candidati a bando da questa amministrazione, di cui uno già finanziato dalla Regione Puglia per più di 1.000.000€.».
«Per tutte queste motivazioni noi chiediamo l'immediata sospensione della determina e l'accesso agli atti per verificare che il progetto non alteri irreversibilmente il paesaggio e pregiudichi l'opera di recupero che si sta faticosamente cercando di attuare su quell'area in sinergia con il comune di Bisceglie e Legambiente Puglia», è la conclusione di Legambiente, Liberatorio Politico e L.U.P.