I Carabinieric
I Carabinieric
Cronaca

«Sono tuo nipote, servono soldi per ritirare un pacco». Ma è una truffa

Allarme a Molfetta, dove negli ultimi giorni si sono registrati due tentativi simili. Le vittime hanno allertato i Carabinieri

Allarme truffa, a Molfetta, dove ignoti malviventi sono tornati alla carica con la truffa del pacco, prendendo di mira gli anziani. L'allarme è stato lanciato anche dall'Arma, che mette in allarme i molfettesi, affinché aprano gli occhi e avvisino le persone anziane che vivono sole o restano per molto tempo in casa.

Sono due i casi segnalati negli ultimi giorni ai Carabinieri della locale Compagnia ed alla Polizia Locale di telefonate agli anziani (in tutti i casi soli in casa, nda) da parte di individui che si spacciano per parenti o nipoti (in alcuni casi di tenera età, nda), annunciando che arriverà a casa un fantomatico pacco e che per ritirarlo sarà necessario consegnare una somma più o meno consistente di denaro.

Ovviamente, si tratta di una truffa, perché non c'è nessun pacco da ritirare. Il finto corriere, infatti, ritira i soldi e consegna il falso ordine, in una scatola spesso vuota. Fortunatamente nessuna delle vittime molfettesi è caduta nel raggiro. Dei fatti sono stati immediatamente informati gli uomini dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale che sono giunti immediatamente in soccorso degli anziani.

Massima attenzione quindi a telefonate in cui si ricevono richieste di denaro, il consiglio è quello di avvertire le forze dell'ordine: «Si invita chiunque ricevesse avvisi di consegne di pacchi di cui non si è certi dell'avvenuta effettiva richiesta, di avvertire tempestivamente (comunque prima dell'arrivo del falso corriere) i Carabinieri della Compagnia di Molfetta al n. 080.337.48.00 oppure al n. 112».

I militari, inoltre, che sono stati informati e tengono gli occhi aperti, raccomandano di non fidarsi di estranei in cerca di denaro. Ma la preoccupazione è per i più anziani, che potrebbero cadere facilmente preda di truffatori che diventano sempre più sfacciati e insistenti. Oltre alla classica raccomandazione di non aprire la porta d'ingresso agli sconosciuti, il consiglio è di verificare sempre con una telefonata ai propri parenti la reale identità dei presunti corrieri.

In generale, ecco un decalogo di consigli dell'Arma dei Carabinieri.
  1. Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
  2. Non mandate i bambini ad aprire la porta;
  3. Comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata. Attenzione agli sconosciuti;
  4. In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
  5. Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
  6. Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
  7. Tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  8. Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  9. Mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
  10. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
  • Truffe Molfetta
  • Carabinieri Molfetta
Altri contenuti a tema
1 Investita da un'auto in via Cormio, minacce all'indagato: «Sei un uomo morto» Investita da un'auto in via Cormio, minacce all'indagato: «Sei un uomo morto» L'investimento risale allo scorso 24 settembre. Il messaggio, scritto su un bigliettino, è stato trovato nella cassetta postale
1 Simulano un investimento per truffare l'assicurazione: in due nei guai Simulano un investimento per truffare l'assicurazione: in due nei guai Due agenti della Polizia Locale sono stati denunciati dopo le indagini dei Carabinieri. Dal Comando: «Avviata un'indagine interna»
1 Trovato con la droga e 500 euro in contanti: arrestato e rimesso in libertà Trovato con la droga e 500 euro in contanti: arrestato e rimesso in libertà Un 19enne di Bisceglie residente a Molfetta è incappato nei controlli dei Carabinieri alla periferia di Giovinazzo
1 Rubato un escavatore ad una ditta: recuperato dai Carabinieri di Molfetta Rubato un escavatore ad una ditta: recuperato dai Carabinieri di Molfetta Il mezzo pesante, di proprietà di un'azienda di Andria, era sparito lunedì scorso da un cantiere di Bitonto
Orrore a Molfetta, tenta di dare fuoco all'ex moglie: arrestato un 43enne Orrore a Molfetta, tenta di dare fuoco all'ex moglie: arrestato un 43enne L'uomo avrebbe anche ferito la donna, afferrandola per la gola, sotto gli occhi della figlia di 10 anni. È ai domiciliari
Tentano furto in un'abitazione del centro, tre arresti dei Carabinieri Tentano furto in un'abitazione del centro, tre arresti dei Carabinieri I militari hanno sorpreso un 28enne, un 26enne e un 29enne: i primi due sono ai domiciliari. Il fatto in piazza Vittorio Emanuele
Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Trovato per la strada in fin di vita, il corpo vicino al suo scooter Carabinieri al lavoro per risolvere un vero e proprio giallo: soccorso, è stato portato all'ospedale Di Venere di Bari. È in coma
Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato Minaccia il sucidio, si scopre che il marito la picchiava. Arrestato L'uomo, di 64 anni, l'avrebbe minacciata e istigata a togliersi la vita: «Vatti a buttare sotto il treno». È finito in carcere
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.