Pezzi di storia di Molfetta che ci lasciano: è morto il dottor Michele Mastrodomenico
Il cordoglio del sindaco a nome della città
Molfetta - lunedì 20 luglio 2020
11.58
Si è spento a pochi giorni dal 95esimo compleanno il dottor Michele Mastrodomenico, pediatra di generazioni di piccoli molfettesi.
A darne l'annuncio, attraverso le parole di cordoglio del sindaco Tommaso Minervini, è il Comune di Molfetta.
«Avrebbe compiuto 95 anni martedì prossimo il dott. Michele Mastrodomenico, il Pediatra che ha seguito generazioni di molfettesi, lasciando in ognuno il ricordo di un medico dalla grande umanità, sempre disponibile, attento, competente, con un altissimo senso della Medicina vissuta come missione e servizio.
Si è spento sabato, lasciandoci in punta di piedi e con serenità, così come ha sempre vissuto.
Oltre che professionista stimato, è stato Uomo di profonda cultura e passione politica: gli ideali antifascisti e socialisti trasmessigli da suo padre Donato che volle dargli, come secondo nome, Matteotti, esattamente un anno dopo l'uccisione del deputato socialista per mano fascista e in pieno regime, sono rimasti imprescindibili riferimenti della Sua vita.
Con Lui, se ne va un altro pezzo di storia della nostra comunità che, da Uomini come il dott. Mastrodomenico, dovrebbe trarre esempio di vita ed ispirazione d'azione.
A nome mio personale e della Civica Amministrazione esprimo le più sentite condoglianze alla figlia Rosa ed alla famiglia tutta», sono le parole del sindaco.
A darne l'annuncio, attraverso le parole di cordoglio del sindaco Tommaso Minervini, è il Comune di Molfetta.
«Avrebbe compiuto 95 anni martedì prossimo il dott. Michele Mastrodomenico, il Pediatra che ha seguito generazioni di molfettesi, lasciando in ognuno il ricordo di un medico dalla grande umanità, sempre disponibile, attento, competente, con un altissimo senso della Medicina vissuta come missione e servizio.
Si è spento sabato, lasciandoci in punta di piedi e con serenità, così come ha sempre vissuto.
Oltre che professionista stimato, è stato Uomo di profonda cultura e passione politica: gli ideali antifascisti e socialisti trasmessigli da suo padre Donato che volle dargli, come secondo nome, Matteotti, esattamente un anno dopo l'uccisione del deputato socialista per mano fascista e in pieno regime, sono rimasti imprescindibili riferimenti della Sua vita.
Con Lui, se ne va un altro pezzo di storia della nostra comunità che, da Uomini come il dott. Mastrodomenico, dovrebbe trarre esempio di vita ed ispirazione d'azione.
A nome mio personale e della Civica Amministrazione esprimo le più sentite condoglianze alla figlia Rosa ed alla famiglia tutta», sono le parole del sindaco.