Fiorella Mannoia concerto Molfetta. <span>Foto Sara Fiumefreddo</span>
Fiorella Mannoia concerto Molfetta. Foto Sara Fiumefreddo
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Molfetta è "eterno, passi e storie" con Fiorella Mannoia

Ieri sera il concerto dell'iconica cantante. A sorpresa il duetto con Michele Bravi

Ieri Molfetta ha imparato a "tenersi stretta la vita" e tanto altro ancora: sul palco allestito a Banchina San Domenico si è esibita un'icona della musica italiana. Il tour di Fiorella Mannoia assieme all'orchestra "Saverio Mercadante" di Altamura, diretta dal maestro Rocco De Bernardis, ha fatto tappa in Puglia per una data speciale.

Una data in cui alcuni molfettesi e pugliesi presenti nell'orchestra sono tornati a casa, ma anche una data in cui la brezza del vento, spazzando il grande caldo degli scorsi giorni, ha accompagnato canzoni intramontabili.
25 fotoFiorella Mannoia in concerto a Molfetta - 2024
Concerto Fiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaConcerto Fiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a MolfettaFiorella Mannoia a Molfetta
Con "Caffè nero bollente" è cominciato un viaggio tra i successi dell'artista, che è stato anche, e soprattutto, un viaggio nel tempo, nelle parole, nelle emozioni.

Da quelle di una causa sociale che ha scosso le coscienze, rappresentata dal brano "Nessuna conseguenza", passando per le emozioni struggenti di un brano poetico come "Se io fossi un angelo" (scritto da Lucio Dalla) sino a quelle di una vita giovane e "mai attraversata" in "Giovanna D'Arco" (il cui testo è di Francesco De Gregori, uno dei prossimi protagonisti dell'estate musicale molfettese).

«Chi come me è stato adolescente negli anni '70 si ricorderà bene che avevamo un certo modo di vedere la vita - ha detto Fiorella Mannoia al pubblico presente - abbiamo fermato la guerra del Vietnam e credevamo di poter cambiare il mondo. Se mi avessero detto che, oggi, ci sarebbe stata una guerra in Europa, con tantissimi morti civili, non ci avrei mai creduto».

Ma lo scopo di fare musica è anche questo: rispondere con l'arte a un mondo ingiusto, difficile, contraddittorio. E Fiorella Mannoia ne ha piena consapevolezza.

«Sono sempre stata un'interprete con orgoglio, paragono il mio lavoro a quello del traduttore - ha affermato - c'è tanta responsabilità perché bisogna tradire il meno possibile le idee e i concetti dell'originale. Nel caso dell'interprete, anzi, si ha il compito di dare alle parole un valore aggiunto. Quando si riesce in questo obiettivo, si è felici».

Una meta raggiunta e superata dalla cantante, che si è cimentata anche nella scrittura di testi, come avvenuto per l'album "Sud", il quale s'ispira al vissuto di numerosi musicisti incontrati dalla Mannoia. A rappresentare quest'album c'è stata 'In viaggio", una canzone grazie a cui molti fan dell'artista sono riusciti a parlare con i propri figli, oltrepassando il divario tra generazioni.

Ecco che potere ha la musica: quello di parlare a tante persone contemporaneamente, nonostante si trovino in luoghi differenti e conducano vite differenti le une dalle altre. Perché nelle canzoni ognuno ci vede quello che vuole: le proprie esperienze, i propri sentimenti, il proprio passato.

A ricordarlo all'artista ieri, a Molfetta, una fan che le ha lasciato un cartellone con la scritta "Sei stata la mia luce durante il mio percorso oncologico".

Un momento toccante, esattamente come gli altri pezzi eseguiti ("I treni a vapore", "Io vivrò senza te", "Come si cambia", "Pescatore", "Combattente", "Margherita", "Besame mucho", "Quizas quizas quizas", "Sally", "Che sia benedetta"). Attimi indimenticabili in cui Molfetta è stata "eterno, passi e storie".

Durante la serata anche un ospite speciale: a sorpresa Michele Bravi è salito sul palco per duettare con la Mannoia sulle note di "Maneggiami con cura" e di "Domani è primavera", il nuovo singolo che vede entrambi protagonisti.I presenti si sono poi scatenati sulle note di "Mariposa", il brano con cui la Mannoia ha partecipato al Festival di Sanremo 2024, prima del gran finale, in cui l'artista ha portato sul palco "La storia", "Quello che le donne non dicono" e "Il cielo d'Irlanda".

Ieri un'altra serata in cui la musica è stata protagonista in una delle cornici più suggestive della città assieme alla vita, ai valori e al mare.
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