Gomitata festa patronale
Gomitata festa patronale
Cronaca

«L'aggressore del musicista è mio figlio». Padre coraggio chiede scusa

Cosimo Amato ha deciso di uscire allo scoperto e denunciare il fatto: «A Vincenzo garantirò il supporto necessario per una pronta guarigione»

«Sono Cosimo Amato e mio figlio si è reso responsabile dell'aggressione ai danni dell'incolpevole musicista Vincenzo Minervini». A parlare, per la prima volta, è il padre del presunto autore della violenta gomitata al volto avvenuta lunedì a Molfetta, in corso Dante, durante la processione musicale della Madonna dei Martiri.

La sua è una storia di coraggio. E soprattutto dolore. «Intervengo pubblicamente rispetto ad una vicenda molto dolorosa che ha colpito la mia famiglia. Lo faccio - ha detto supportato dal suo avvocato, Felice Petruzzella - per porre fine ad ogni tipo di ingiusta strumentalizzazione di un noto e triste accaduto che vede come protagonista mio figlio», di 32 anni. La vicenda ha assunto una dimensione ben più ampia e «del tutto distorta rispetto a quanto accaduto», ha precisato Amato.

L'episodio, immortalato da uno smartphone, mostra un passante che, all'improvviso, colpisce con una gomitata uno dei musicisti della banda. «Innanzitutto è da chiarire che il fatto non è maturato in un contesto delinquenziale o legato alla festa patronale. Infatti, io e la mia famiglia - ha detto - viviamo silenziosi il dramma della malattia mentale di nostro figlio, combattendo da tempo e con speranza, spesso impotenti davanti ad eventi inattesi come quello accaduto l'8 settembre».

Di suo figlio, il padre lo descrive come «un bravo ragazzo, ma un male oscuro e subdolo l'ha colpito e faticosamente sta cercando di curarsi anche con il prezioso sostegno del Centro di Salute Mentale. Minervini è stato disgraziatamente vittima di un imprevedibile momento di obnubilamento mentale del ragazzo. Pertanto, a lui sono state senza indugio rivolte le mie scuse e quelle della mia famiglia, in forma privata, garantendogli il supporto necessario per una pronta guarigione».

Amato, inoltre, ho rivolto le sue scuse anche «ai miei concittadini perché un momento di debolezza psicologica di mio figlio ha sconvolto una festa così sentita e partecipata. Mi auguro - ha detto - che così chiariti i fatti, possa finalmente porre fine alle ingiustificate strumentalizzazioni di questa triste vicenda», ha concluso Amato. «L'autore di questo inqualificabile gesto - ha aggiunto Petruzzella, legale dell'uomo - risponderà, se del caso, nelle sedi competenti di quanto accaduto».

«L'auspicio è che possa calare il silenzio su un fatto episodico, non ascrivibile in alcun contesto delinquenziale e che alcuno avrebbe potuto prevedere. I soggetti affetti da malattie mentali hanno bisogno del sostegno di tutti - ha concluso Petruzzella -. Il mio augurio è che la città possa comprendere quanto accaduto».
  • Aggressioni Molfetta
  • cosimo amato
  • Vincenzo Minervini
Altri contenuti a tema
Stacca un orecchio a morsi al rivale in amore: un 26enne patteggia la pena Stacca un orecchio a morsi al rivale in amore: un 26enne patteggia la pena I fatti risalgono al 2021 quando il giovane sorprese la sua ex con il nuovo fidanzato. Accolta la richiesta di patteggiamento
4 «Ma cosa guardi?». 18enne preso a pugni in faccia. La madre: «Sono sconvolta» «Ma cosa guardi?». 18enne preso a pugni in faccia. La madre: «Sono sconvolta» L’aggressione nei pressi di piazza Giovene, il giovane ha riportato la frattura della mandibola. È al Policlinico, sarà operato stamane
Baby gang, torna il terrore: 15enne aggredito, indagano i Carabinieri Baby gang, torna il terrore: 15enne aggredito, indagano i Carabinieri L'episodio martedì nella villa comunale. Il ferito è stato medicato dal 118: ha riportato una rottura dei legamenti del polso sinistro
Aggressione in piazza Moro. Minervini: «È il fallimento della società» Aggressione in piazza Moro. Minervini: «È il fallimento della società» Il sindaco confida «nella pronta individuazione dei colpevoli». Logrieco: «Emergenza sicurezza in questa città»
Aggredito a Molfetta senza un perché. È caccia a quattro giovanissimi Aggredito a Molfetta senza un perché. È caccia a quattro giovanissimi Un uomo che dorme dove capita è stato preso a calci in piazza Moro. Indagano i Carabinieri, ma nessuno ha denunciato
Cosimo Amato presidente dell'Associazione Nazionale Esercenti Spettacolo Viaggiante Cosimo Amato presidente dell'Associazione Nazionale Esercenti Spettacolo Viaggiante Incarico per il triennio 2021 - 2024
99 Aggressione in via Trieste: un 20enne in ospedale Aggressione in via Trieste: un 20enne in ospedale È accaduto in nottata, sul posto Carabinieri e 118: già individuato l'aggressore
Banchina San Domenico, aggressione con coltello: ferito un 19enne Banchina San Domenico, aggressione con coltello: ferito un 19enne I Carabinieri indagano su quanto accaduto ieri sera: il ragazzo è finito al pronto soccorso del don Tonino Bello
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.