
Giornata della Memoria per le vittime di mafia, Molfetta ricorda Gianni Carnicella
La città non dimentica il sindaco scomparso nel 1992
Molfetta - giovedì 21 marzo 2019
14.16
Ogni anno, il 21 marzo, all'inizio della primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie".
Il 21 marzo 1996 a Roma, nella piazza del Campidoglio, fu celebrata la prima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie. Una scenografia minima. Un piccolo palco. Un microfono. Su un volantino distribuito da studenti c'è scritto "Vogliamo ricordarli tutti quelli di cui leggeremo il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti". Alla presenza del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, dell'associazionismo e delle istituzioni leggono, senza sosta, il primo elenco delle trecento vittime innocenti delle mafie. Una lettura che si trasforma in una preghiera di speranza.
Tra le vittime della mafia, una in particolare è a cuore di Molfetta e dei molfettesi: Gianni Carnicella, il sindaco assassinato il 7 luglio 1992 sulla scalinata della Parrocchia San Bernardino. Il movente dell'omicidio fu, almeno secondo la versione più condivisa, la mancata concessione di uno spazio locale per un concerto del cantante napoletano Nino D'Angelo. A quasi 27 anni dalla scomparsa del suo primo cittadino, la città non dimentica il suo operato e la sua persona, unendosi al ricordo che in questo giorno vuole ridare dignità a quanti hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. Anche la Rai, da sempre sensibile a questo tema, parteciperà alla memoria di queste vittime con uno spot che verrà trasmesso nella giornata odierna. E, fra loro, ci sarà anche il nostro Gianni Carnicella.
Il 21 marzo 1996 a Roma, nella piazza del Campidoglio, fu celebrata la prima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie. Una scenografia minima. Un piccolo palco. Un microfono. Su un volantino distribuito da studenti c'è scritto "Vogliamo ricordarli tutti quelli di cui leggeremo il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti". Alla presenza del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, dell'associazionismo e delle istituzioni leggono, senza sosta, il primo elenco delle trecento vittime innocenti delle mafie. Una lettura che si trasforma in una preghiera di speranza.
Tra le vittime della mafia, una in particolare è a cuore di Molfetta e dei molfettesi: Gianni Carnicella, il sindaco assassinato il 7 luglio 1992 sulla scalinata della Parrocchia San Bernardino. Il movente dell'omicidio fu, almeno secondo la versione più condivisa, la mancata concessione di uno spazio locale per un concerto del cantante napoletano Nino D'Angelo. A quasi 27 anni dalla scomparsa del suo primo cittadino, la città non dimentica il suo operato e la sua persona, unendosi al ricordo che in questo giorno vuole ridare dignità a quanti hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. Anche la Rai, da sempre sensibile a questo tema, parteciperà alla memoria di queste vittime con uno spot che verrà trasmesso nella giornata odierna. E, fra loro, ci sarà anche il nostro Gianni Carnicella.