Aula del Consiglio comunale di Molfetta
Aula del Consiglio comunale di Molfetta
Politica

Consiglio comunale di Molfetta

Confronto serrato tra maggioranza e opposizione sulla rinuncia ai 3 milioni di euro

La maggioranza consiliare ha respinto, dopo molte ore di discussione e di confronto serrato tra le parti, la richiesta di annullare la delibera n. 83 del 26 marzo 2014, con la quale l'amministrazione ha rinunciato alla prosecuzione del giudizio introdotto con ricorso dal Commissario Prefettizio, e volto all'ottenimento di 3 milioni di euro nell'ambito del "Fondo per l'attuazione del Piano Nazionale per la Città".

L'amministrazione Azzollini, aveva chiesto un finanziamento ad ampio raggio, non volto solo alla realizzazione della pista di atletica leggera, nel quartiere 167. L'esclusione del progetto, aveva indotto il Commissario prefettizio, ad attivare un ricorso, non foss'altro che molte volte il Comune di Molfetta – questa è stata l'ulteriore motivazione addotta da alcuni consiglieri di minoranza - si è visto aggiudicare finanziamenti in seconda battuta. L'Amministrazione Natalicchio, però, ha rinunciato formalmente nel marzo scorso, alla prosecuzione di questo giudizio, ma pare, almeno da quello che è emerso in aula, che la rinuncia fosse stata anticipata in maniera irrituale mesi addietro, aspetto questo che ha dato la possibilità ai consiglieri di opposizione di introdurre ulteriore spunti di polemica in aula.

Secondo l'amministrazione i soldi richiesti, concetto chiarito da Giovanni Abbattista, assessore ai lavori pubblici, erano già arrivati al comune di Molfetta attraverso altre linee di finanziamento. «Nell'aprile del 2013 – ha dichiarato in aula Abbattista - abbiamo incassato 3 milioni di euro che si sommano a 1,4 già precedentemente incassati per la realizzazione della pista d'atletica nella zona 167. Sono finanziamenti coperti da leggi finanziarie del porto. I lavori sono stati già avviati, abbiamo tutte le risorse a disposizione e quindi a che titolo dobbiamo chiedere soldi che sono già in nostro possesso? Non possiamo pretendere di ottenere finanziamenti quando li abbiamo già ottenuti. Questo provvedimento tradisce un'idea di amministrazione molto diversa dalla nostra che invece è improntata alla trasparenza e alla chiarezza che è quello che ci viene chiesto dai ministeri. Non c'è più spazio per l'amministrazione dei maneggi e delle operazioni disinvolte».

Ma il ricorso per la minoranza per la minoranza andava comunque portato avanti per la riqualificazione di tutto il quartiere della 167 – questa è stata la motivazione – perché una volta ottenuto, sarebbe stato canalizzato per la riqualificazione del Parco di Mezzogiorno, con una semplice variazione di destinazione. Contestato in Aula l'operato del Presidente Nicola Piergiovanni, per aver convocato il Consiglio Comunale in data non più utile per una eventuale reintroduzione del ricorso, dopo il ritiro (infatti l'udienza era prevista proprio il 16 aprile).

La discussione è stata conclusa dal sindaco Paola Natalicchio: «Sono finiti gli anni dei giochi di prestigio. Questa è una nuova Molfetta, che non chiede due volte un finanziamento per la stessa cosa. E' finita l'epoca dell'intanto arrivano i soldi e chissenefrega la destinazione. Perché questi sono soldi pubblici e non del senatore Azzollini. Ma è falsa l'immagine che voi volete dare: quella della destra che porta i soldi in città e della sinistra che li respinge. Falso, perché abbiamo chiesto e ottenuto i soldi per la pista d'atletica e continueremo opere già progettate o in qualche modo avviate come Corso Umberto, cittadella degli artisti, cala S. Andrea. Ma anche noi stiamo ottenendo finanziamenti e lo rivendichiamo: banda larga e piste ciclabili. Voi siete stati l'amministrazione degli aggiustatori e dei prestigiatori e ci avete lasciato una cittadella degli artisti a soqquadro, un parco di Mezzogiorno chiuso e fatiscente, più le emergenze porto e depuratore che adesso è finalmente passato in gestione all'AQP. Ma finalmente la città sta cambiando».

Sulla questione si registra il commento di Antonello Pisani, consigliere comunale di Siamo Molfetta, che non ha preso parte ai lavori del Consiglio.

«Ragioni di lavoro – ha detto Pisani - non mi hanno consentito di essere presente fino a fine seduta nel Consiglio Comunale di oggi e quindi non ho potuto esporre l'intervento che avevo preparato. Voglio però far presente a tutti che lottare, anche in un'aula di Tribunale, affinché sia riconosciuto quello che ingiustamente ci è stato negato, nello specifico i 3 milioni di euro per la pista di atletica, era un dovere per questa Amministrazione, i sermoni, le filippiche sui massimi sistemi e le filosofie sulla trasparenza restano sono alchimie da propaganda elettorale. Nello spirito della legalità e della correttezza – conclude il Consigliere Pisani - che mi appartiene e che, a beneficio d'inventario, appartiene a tutta l'area politica di cui faccio parte, io quel finanziamento l'avrei difeso con il coltello tra i denti fino alla fine».

Giudizio che, in buona sostanza, riassume in maniera semplice e comprensibilissima, la posizione assunta su questa vicenda della rinuncia del contenzioso, da tutta la minoranza, al di là della polemica in certi momenti molto forte, che c'è stata in aula.
Altri video:
Comune Molfetta
Comune di Molfetta - Consiglio Comunale del 16/04/2014 -1 ora e oltreComune di Molfetta
  • Politica
  • Consiglio Comunale
  • Contenzioso
  • Atletica
  • Parco di Mezzogiorno
Altri contenuti a tema
Indipendenza Molfetta, Lopez: «154 voti, è l’inizio di un nuovo progetto politico» Indipendenza Molfetta, Lopez: «154 voti, è l’inizio di un nuovo progetto politico» Il segretario cittadino traccia un bilancio più che positivo del lavoro svolto dal movimento
1 Elezioni Regionali, La Forgia (M5S) tra i più votati a Molfetta: «Traguardo importante» Elezioni Regionali, La Forgia (M5S) tra i più votati a Molfetta: «Traguardo importante» Le sue parole: «Rivolgo i miei auguri di buon lavoro agli eletti»
Elezioni Regionali 2025, i dati definitivi del voto a Molfetta: Spaccavento il più votato Elezioni Regionali 2025, i dati definitivi del voto a Molfetta: Spaccavento il più votato Seguono Tammacco, Pagano (PD), La Forgia (M5S) davanti a Minuto come preferenze locali
Anche Carmela Minuto nel Consiglio regionale: «Grazie per la fiducia» Anche Carmela Minuto nel Consiglio regionale: «Grazie per la fiducia» Per lei 7.382 preferenze con Forza Italia. Sarà all'opposizione
Saverio Tammacco confermato nel Consiglio regionale Saverio Tammacco confermato nel Consiglio regionale Il molfettese ha ottenuto 11.301 voti nella lista "Per la Puglia"
Felice Spaccavento è ufficialmente un nuovo Consigliere regionale Felice Spaccavento è ufficialmente un nuovo Consigliere regionale Il messaggio social per ringraziare quanti gli hanno dato fiducia
Felice Spaccavento: «Ringrazio il movimento Molfetta che Vogliamo e Leonardo Siragusa per il sostegno» Felice Spaccavento: «Ringrazio il movimento Molfetta che Vogliamo e Leonardo Siragusa per il sostegno» La nota integrale del medico candidato al Consiglio regionale con la lista “Decaro Presidente”
Dario La Forgia (M5S): “Con Giuseppe Conte per una Puglia più giusta e sostenibile” Dario La Forgia (M5S): “Con Giuseppe Conte per una Puglia più giusta e sostenibile” La nota del candidato del Movimento 5 Stelle al consiglio regionale nelle prossime elezioni
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.