La Polizia di Stato
La Polizia di Stato
Cronaca

Coldiretti denuncia: «L'afa non ferma i predoni»

Campi senz'acqua per furti di cavi e impianti elettrici dei pozzi artesiani

Le alte temperature non fermano i predoni delle campagne che stanno aggiungendo il danno alla beffa a carico degli agricoltori, denuncia Coldiretti Bari, impegnati quotidianamente a contrastare la siccità, aumentando vertiginosamente i costi per l'irrigazione.

Si stanno moltiplicando le denunce, soprattutto nelle zone di Grumo, Palo, Bitonto, di furti di cavi e interi quadri elettrici dei pozzi artesiani, indispensabili all'emungimento di acqua.

Per questo continua ad aumentare il timore delle famiglie per il rischio criminalità, secondo i dati Istat, e il problema è avvertito in misura significativa nelle campagne, dove, ricorda Coldiretti Bari, risulta elevata l'intensità dell'associazionismo criminale nelle province di Barletta Andria Trani (40,9) e Bari (40,9), depredate, oltre che dai gruppi organizzati di nazionalità italiana, dalla criminalità straniera principalmente di origine albanese, romena, russa e nordafricana.

«I furti sono praticamente quotidiani – denuncia il delegato confederale di Bari, Angelo Corsetti – tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne, mentre altri si sono affidati a istituti di vigilanza. Oltre alla perdita di reddito, a rischio è la stessa incolumità dei nostri agricoltori che non è certamente un problema trascurabile.

Considerata la gravità del fenomeno, chiederemo alle Prefetture sul territorio un intervento per il pattugliamento delle aree più sensibili, perché - dice - bisogna prepararsi adeguatamente alla campagna di raccolta di mandorle e olive, prodotti che fanno gola a gruppi criminali italiani e stranieri».

Secondo l'analisi dell'Osservatorio sulla criminalità dell'agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti sui risultati conseguiti dalle forze di polizia, l'intero comparto agroalimentare è caratterizzato da fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione di prodotti alimentari ed agricoli e dei relativi marchi garantiti.

I danni al sistema sociale ed economico sono molteplici, dal pericolo per la salute dei consumatori finali, all'alterazione del regolare andamento del mercato agroalimentare.

Per questo Coldiretti Bari, ringraziando le forze dell'ordine per l'opera incessante svolta quotidianamente, chiede una stretta sui controlli per assicurare maggiore sicurezza agli agricoltori e agli operai nelle campagne delle province di Bari e Bat.

«I furti di olive, mandorle, rame e mezzi agricoli, fenomeni estorsivi con il taglio dei ceppi di uva – aggiunge il direttore di Coldiretti Bari, Marino Pilati – sono stati all'ordine del giorno anche nei primi sette mesi del 2017. Il fronte dell'illegalità è sempre più ampio e riguarda la proprietà fondiaria, le infrastrutture di servizio all'attività agricola e, non da ultime, le produzioni agricole ed agroalimentari.

I reati contro il patrimonio, quali furto di mezzi agricoli (15%), abigeato (11%), furto di prodotti agricoli (13%), racket (9%), usura, danneggiamento, pascolo abusivo, estorsione, rappresentano la porta d'ingresso principale della malavita organizzata e spicciola nella vita dell'imprenditore e nella regolare conduzione aziendale.

Masserie, pozzi e strutture letteralmente depredati, chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciando, le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire nelle quotidiane attività imprenditoriali».

Capitolo a parte merita il mercato parallelo di prodotti agricoli, conclude Coldiretti Bari, provenienti da migliaia di chilometri di distanza, spesso sofisticati, spacciati per prodotti di qualità, quando di qualità non sono, per cui viene illegalmente utilizzato il marchio made in Puglia, a danno dell'imprenditoria agricola pugliesi e dei consumatori.
  • Furti campagne Molfetta
Altri contenuti a tema
Ulivi tagliati a Molfetta, la denuncia della Cia Puglia: «Più sicurezza nelle campagne» Ulivi tagliati a Molfetta, la denuncia della Cia Puglia: «Più sicurezza nelle campagne» Il presidente De Noia: «Tavolo sicurezza con sindaci e prefetture dell’area Bari-Bat». L'ultimo episodio al confine con Terlizzi
Furti di mezzi agricoli: ritrovata la cisterna di un trattore rubato a Molfetta Furti di mezzi agricoli: ritrovata la cisterna di un trattore rubato a Molfetta L'hanno scoperta nell'agro di Terlizzi le Guardie Campestri. Indagano i Carabinieri, episodi simili a Giovinazzo
Coldiretti: «Olive come diamanti, in 3 minuti rubati fino a 30 chili» Coldiretti: «Olive come diamanti, in 3 minuti rubati fino a 30 chili» Plauso ai Carabinieri per le denunce a Bitritto in flagranza di reato con una refurtiva raccolta di 1 quintale di olive
Molfetta in agricoltura: furti in campagna, la risposta del Consorzio Molfetta in agricoltura: furti in campagna, la risposta del Consorzio Olive nel mirino, gli agricoltori chiedono aiuto. Forze dell'ordine al lavoro, ma molti preferiscono non denunciare
«Far west in campagna con furti di olive e mezzi agricoli» «Far west in campagna con furti di olive e mezzi agricoli» Recrudescenza del fenomeno a nord di Bari, l'allarme è di Coldiretti Puglia
Rubò attrezzi agricoli, riconosciuto dai Carabinieri: arrestato un 54enne Rubò attrezzi agricoli, riconosciuto dai Carabinieri: arrestato un 54enne L'uomo, di Terlizzi, è finito in carcere: prima il furto di un'auto a Bisceglie, poi il raid a Molfetta. Recuperata la refurtiva
​Campagne saccheggiate nel Barese, Cia Levante: «Lo Stato faccia sentire la sua presenza» ​Campagne saccheggiate nel Barese, Cia Levante: «Lo Stato faccia sentire la sua presenza» Agricoltori in ginocchio, a Bari un vertice: i ladri rubano rame, ferro, metalli e saccheggiano i raccolti
Tentano di svaligiare una villa: ladri messi in fuga dalla vigilanza Apulia Tentano di svaligiare una villa: ladri messi in fuga dalla vigilanza Apulia Il colpo sventato in località Piscina Rossa, provvidenziale l'attivazione dell'antifurto. Indagano i Carabinieri
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.