
Cronaca
Ancora incidenti sulla Molfetta-Terlizzi, Area Pubblica: «Serve più sicurezza»
La nota: «La provinciale necessita di rallentatori e semafori nei punti pericolosi»
Molfetta - lunedì 4 agosto 2025
11.05
Ancora un incidente sulla Strada Provinciale 112 che collega Molfetta a Terlizzi. Nella serata di ieri, un tamponamento a catena ha provocato diversi feriti, alcuni dei quali sono rimasti intrappolati tra le lamiere dei veicoli. Nessun decesso, ma la preoccupazione cresce.
A intervenire è il gruppo civico Area Pubblica, da anni impegnato sul fronte della sicurezza stradale: «Si piangono solo i morti, ma le ferite sulla pelle dei vivi sono diventate ormai una cosa qualunque», si legge in una nota diffusa oggi. Il gruppo ricorda la petizione popolare promossa nel recente passato, con oltre mille firme raccolte, che portò alla convocazione di un tavolo istituzionale da parte del Prefetto di Bari. In quell'occasione — sottolineano da Area Pubblica — fu confermato l'avvio dei lavori per le rotonde già progettate, ma soprattutto fu annunciata la volontà di valutare con urgenza l'installazione di rallentatori e semafori lungo il tratto più pericoloso.
«Il Prefetto — dichiarano — si espresse a verbale dinanzi a oltre cento persone, tra cui rappresentanti delle Forze dell'Ordine, mostrando convinzione e determinazione».
Da allora, però, poco è cambiato. Le rotonde sono in fase di realizzazione, ma gli altri interventi promessi sembrano essersi arenati. Il gruppo si chiede oggi cosa abbia rallentato l'iter: «Chi ha fermato l'entusiasmo del Prefetto?».
Area Pubblica ha annunciato che darà seguito a quanto già esposto nel documento inviato al Procuratore della Repubblica di Trani. L'obiettivo è chiaro: impedire che sulla SP112 si continui a morire o a rimanere segnati a vita, in attesa di interventi promessi e mai completati.
A intervenire è il gruppo civico Area Pubblica, da anni impegnato sul fronte della sicurezza stradale: «Si piangono solo i morti, ma le ferite sulla pelle dei vivi sono diventate ormai una cosa qualunque», si legge in una nota diffusa oggi. Il gruppo ricorda la petizione popolare promossa nel recente passato, con oltre mille firme raccolte, che portò alla convocazione di un tavolo istituzionale da parte del Prefetto di Bari. In quell'occasione — sottolineano da Area Pubblica — fu confermato l'avvio dei lavori per le rotonde già progettate, ma soprattutto fu annunciata la volontà di valutare con urgenza l'installazione di rallentatori e semafori lungo il tratto più pericoloso.
«Il Prefetto — dichiarano — si espresse a verbale dinanzi a oltre cento persone, tra cui rappresentanti delle Forze dell'Ordine, mostrando convinzione e determinazione».
Da allora, però, poco è cambiato. Le rotonde sono in fase di realizzazione, ma gli altri interventi promessi sembrano essersi arenati. Il gruppo si chiede oggi cosa abbia rallentato l'iter: «Chi ha fermato l'entusiasmo del Prefetto?».
Area Pubblica ha annunciato che darà seguito a quanto già esposto nel documento inviato al Procuratore della Repubblica di Trani. L'obiettivo è chiaro: impedire che sulla SP112 si continui a morire o a rimanere segnati a vita, in attesa di interventi promessi e mai completati.