Correggere la raccolta porta a porta, Azzollini suggerisce di riflettere sul ciclo rifiuti

Il senatore Ncd punta a ripartire su porto commerciale, porto peschereccio e porto turistico

domenica 5 giugno 2016 9.32
"Eliminazione della raccolta porta a porta". È questa una delle prime cose da fare a Molfetta, secondo il senatore Antonio Azzollini che esprime soddisfazione per la fine dell'esperienza amministrativa targata Natalicchio.

La raccolta porta a porta entra quindi prepotentemente nel dibattito pubblico all'inizio di quella che si preannuncia come una lunga campagna elettorale e che accompagnerà la politica fino alla primavera 2017. Lo spunto di Azzollini raccoglie peraltro un sentimento di disagio abbastanza diffuso in città legato alle carenti condizioni igieniche di strade e marciapiedi: colonie scarafaggi, topi e altri insetti vari, se ne vedono di tutti i colori al punto che molti si interrogano su come e se sia stata effettuata la disinfestazione da parte dell'Asm.

Azzollini, che durante la sua sindacatura introdusse per la prima volta in tutta la Puglia il sistema dei cassonetti interrati per la differenziata (sistema utilizzato in quasi tutti i paesi del Nord Europa), suggerisce di ridiscutere il modello da utilizzare per la gestione del ciclo dei rifiuti. Ma non c'è solo questo. "Da oggi il Nuovo Centrodestra - dichiara il senatore - è già al lavoro per la elaborazione di un programma che, a partire dalla eliminazione della raccolta porta a porta (ovviamente in un quadro di efficiente raccolta differenziata) e dalla ripresa dei lavori delle opere pubbliche con particolare attenzione al porto commerciale, turistico e peschereccio, si presenti all'elettorato con idee chiare e uomini e donne capaci per riprendere con immediatezza la via dello sviluppo produttivo ed urbanistico, della occupazione di uomini e donne, di servizi sociali efficienti".

Non manca anche una riflessione più squisitamente politica. Ncd che a Molfetta ha fatto una opposizione "sempre documentata" con Luigi Roselli e Carmela Minuto si dice "aperto ad ogni confronto utile con tutte le forze politiche, le associazioni ed i movimenti per la formazione di un schieramento capace di vincere la prossima competizione elettorale con un programma nettamente alternativo a quello della amministrazione caduta".