Coronavirus, Molfetta "isola felice"? I dati dei paesi limitrofi
A Bisceglie allarme rosso. Nove e otto casi a Giovinazzo eTerlizzi
lunedì 13 aprile 2020
10.26
Da quattro giorni Molfetta conta sempre lo stesso numero di casi di Coronavirus, dodici.
Un numero abbastanza contenuto se si considera la grandezza del nostro Comune, il conseguente numero di abitanti e si raffronta con quanto sta accadendo con i paesi vicini.
La grafica pubblicata dalla Regione Puglia (in allegato fotografico) chiarisce ancora meglio.
L'impatto è evidente.
Dopo il rosso del capoluogo Bari e dei paesi della Capitanata, è Bisceglie ad emergere visivamente: la città del Dolmen è inserita nella Regione Puglia tra i Comuni con più di 51 casi.
A inizio aprile il Sindaco Angarano annunciava il superamento della soglia dei 10 casi poi è scoppiato il caso "don Uva" e i numeri sono saliti di giorno in giorno.
Giovinazzo e Terlizzi, invece, sono di rosa tenue: tra i 6 e i 10 casi nelle due città.
Ed è qui che il dato molfettese affiora con maggiore forza: i due comuni vicini, più piccoli contano pochi casi in meno a Molfetta.
Giovinazzo ne conta 9 (di cui 4 ancora a casa, uno ricoverato ma in discrete condizioni, tre che hanno invece domicilio fuori comune e purtroppo il 91enne deceduto al "Miulli") mentre Terlizzi 8.
Dalle parti di Lama Scotella affermano a più ripresa che questo risultato è frutto del grande monitoraggio sul territorio grazie all'attività incessante del Dipartimento di Prevenzione e Igiene.
La battaglia, tuttavia, resta ancora lunga e abbassare la guardia ora sarebbe deleterio per tutti.
Un numero abbastanza contenuto se si considera la grandezza del nostro Comune, il conseguente numero di abitanti e si raffronta con quanto sta accadendo con i paesi vicini.
La grafica pubblicata dalla Regione Puglia (in allegato fotografico) chiarisce ancora meglio.
L'impatto è evidente.
Dopo il rosso del capoluogo Bari e dei paesi della Capitanata, è Bisceglie ad emergere visivamente: la città del Dolmen è inserita nella Regione Puglia tra i Comuni con più di 51 casi.
A inizio aprile il Sindaco Angarano annunciava il superamento della soglia dei 10 casi poi è scoppiato il caso "don Uva" e i numeri sono saliti di giorno in giorno.
Giovinazzo e Terlizzi, invece, sono di rosa tenue: tra i 6 e i 10 casi nelle due città.
Ed è qui che il dato molfettese affiora con maggiore forza: i due comuni vicini, più piccoli contano pochi casi in meno a Molfetta.
Giovinazzo ne conta 9 (di cui 4 ancora a casa, uno ricoverato ma in discrete condizioni, tre che hanno invece domicilio fuori comune e purtroppo il 91enne deceduto al "Miulli") mentre Terlizzi 8.
Dalle parti di Lama Scotella affermano a più ripresa che questo risultato è frutto del grande monitoraggio sul territorio grazie all'attività incessante del Dipartimento di Prevenzione e Igiene.
La battaglia, tuttavia, resta ancora lunga e abbassare la guardia ora sarebbe deleterio per tutti.