Pallacanestro Molfetta
Pallacanestro Molfetta
Basket

La LSB Lecce piega la Clean Up Molfetta, ancora senza vittorie. Finisce 89-69

I salentini vincono al debutto casalingo di questa stagione

La seconda giornata del campionato di serie C interregionale s'è accesa ieri sera con l'anticipo tra la Scuola di Basket Lecce e la Clean Up Molfetta: i salentini, al debutto in casa, vincono senza troppi patemi (89-69 il finale, primo hurrà stagionale) dominando nei primi due quarti (47-30 il punteggio all'intervallo lungo, addirittura 73-46 alla mezz'ora). La squadra leccese, quindi, riscatta la sconfitta di Fasano, mentre il club di Solimini, caduto nei minuti finali al PalaPoli al debutto con Monteroni, non ha ancora trovato il primo successo stagionale. Una serata nera, dunque, per i biancorossi, mai in partita e imprecisi al tiro, certificata dall'1/24 dalla linea dei 6.75 metri: appena 4,2 la percentuale di realizzazione, con l'unica tripla firmata da Mezzina. Due i giocatori in doppia cifra: Didonna (16 punti) e Infante (13).

La cronaca. A Lecce, il tecnico Gesmundo si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante dal primo minuto. Avvio shock per gli ospiti (7-0), con la tripla di Mezzina (sarà la prima ed ultima dell'intera sfida) a rosicchiare lo svantaggio (7-3). Ma è solo un fuoco di paglia: i padroni di casa, con Ouandie, Cantagalli e Laudisa (52 punti in tre), volano sopra la doppia cifra di vantaggio, salendo fino al +13 (20-7 e 24-11), prima del 26-13, peggior parziale della partita, che chiude il primo quarto. Un divario che aumenta col passare dei minuti (31-16), nonostante la prova gagliarda di Didonna (16 punti e 6 rimbalzi complessivi), anche perché i biancorossi incappano in una serata nera al tiro da tre punti: all'ultima sirena sarà 1/24, il 4,2%, un'arma senza la quale non riescono ad arginare la furia dei salentini. Infante e Mezzina ci provano in tutti i modi, ma al 20' sono già 17 i punti di svantaggio, 47-30, e pochi i tiri liberi segnati: alla fine saranno 18/31. Dopo la pausa lunga, lo spartito non cambia con Lecce che ha una voglia matta di cancellare lo stop di Fasano (57-33, +24), mentre Molfetta si lecca le ferite e, a questo punto, cerca soltanto di limitare i danni, buttando nella mischia anche alcuni giovani. I giallorossi toccano il punto più alto poco prima della mezz'ora (73-42, +31), con il terzo quarto che si chiude sul 73-46. L'ultimo quarto - l'unico che Molfetta porta a casa, 16-23 - non offre spunti di riflessione, con Lecce avanti 83-55: gli ospiti piazzano un break in cui ricuciono il gap (3-8, 86-63 di Suraci), ma Esposito riaccelera dai 6.75. Finisce 89-69.

Il post-gara. Secondo disco rosso consecutivo per la Clean Up Molfetta con Gesmundo che, a fine partita, non salva nulla. «Non è andato niente bene - ha detto -, a partire dall'approccio per finire a quanto ci siamo detti durante l'ultima settimana. L'unica nota positiva è che questi schiaffoni sono arrivati presto, con l'auspicio che destino tutti quanti noi». Una lezione molto pesante con 20 punti di svantaggio alla sirena finale. «Sappiamo pure che Lecce, a cui vanno fatti i complimenti per la prova fatta - ha proseguito il coach molfettese -, ci è superiore per budget e per roster e che abbiamo due obiettivi differenti, ma questo non significa che potevamo fare molto di più». E domenica altro test probante, stavolta al PalaPoli: «Ci rimboccheremo le maniche sin da subito e lavoreremo ancora meglio di quanto stiamo facendo - ha concluso Gesmundo - cercando di arrivare alla gara interna con Potenza con un'altra fame e attenzione».
  • pallacanestro molfetta
Altri contenuti a tema
La Clean Up Molfetta attende Monteroni. Kotnik: «In campo con il giusto atteggiamento» La Clean Up Molfetta attende Monteroni. Kotnik: «In campo con il giusto atteggiamento» Lo sloveno in vista della sfida del PalaPoli: «Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco»
Clean Up Molfetta, non basta un super rimonta. Corato vince 68-65 Clean Up Molfetta, non basta un super rimonta. Corato vince 68-65 I biancorossi risalgono dal -17 e impattano due volte la partita, ma cadono nell’ultimo minuto di gioco
Clean Up Molfetta all’esame Corato. Pugliese: «Missione continuità» Clean Up Molfetta all’esame Corato. Pugliese: «Missione continuità» Il centro biancorosso parla verso il derby: «Dopo Barletta vogliamo provare a ripeterci fuori casa»
La Clean Up sbriga la pratica Barletta senza problemi, prima vittoria La Clean Up sbriga la pratica Barletta senza problemi, prima vittoria I biancorossi di Gesmundo festeggiano i primi due punti in C interregionale
Clean Up Molfetta a Lecce, Didonna: «Partita tosta, la difesa sarà la chiave» Clean Up Molfetta a Lecce, Didonna: «Partita tosta, la difesa sarà la chiave» Il capitano prima della sfida nel Salento: «L’atteggiamento deve essere quello giusto»
La Virtus Mesagne non sbaglia, la Clean Up Molfetta cade tra gli applausi La Virtus Mesagne non sbaglia, la Clean Up Molfetta cade tra gli applausi I biancorossi restano sempre attaccati alla partita. Nella ripresa l’accelerata decisiva degli ospiti
Clean Up Molfetta, anche lo staff tecnico è completo: ecco Dionisio Pugliese Clean Up Molfetta, anche lo staff tecnico è completo: ecco Dionisio Pugliese 48 anni, affiancherà sulla panchina biancorossa coach Gesmundo
Clean Up Molfetta, rinnova anche Chiriatti: «Sono contento di essere rimasto qui» Clean Up Molfetta, rinnova anche Chiriatti: «Sono contento di essere rimasto qui» L’atleta classe 1993 sarà biancorosso per la terza stagione di fila
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.