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Basket
La Clean Up sbriga la pratica Barletta senza problemi, prima vittoria
I biancorossi di Gesmundo festeggiano i primi due punti in C interregionale
Molfetta - domenica 19 ottobre 2025
17.40
Prima vittoria stagionale per la Clean Up Molfetta, dopo aver battuto con il punteggio di 95-46 il Frantoio Muraglia Barletta, al terzo ko di fila. Il test contro gli ospiti, valido per il terzo turno del campionato di serie C interregionale, ha lasciato buone sensazioni, non poteva essere altrimenti dopo le prime due prove gagliarde, coincise però con altrettanti ko, contro Rossotono Mesagne e Lecce. Tant'è che i biancorossi sbrigano la pratica senza nessun problema: +49 all'ultima sirena - dopo aver toccato anche il +56 -, una partita mai in discussione. Quattro i giocatori in doppia cifra: Chiriatti (19 punti, oltre a 5 assist e 10 rimbalzi), Sciangalepore (12), Sasso e Mongelli (11 a testa), mentre preoccupano le condizioni di Kotnik, uscito per un infortunio al setto nasale.
Al PalaPoli, Gesmundo inizia con Sasso, Chiriatti, Didonna, Mongelli e Kotnik e la squadra di casa è padrona sin dall'inizio: lo strappo immediato fino al 7-0 (prima tripla di Mongelli, poi Kotnik e Chiriatti) costringe Scoccimarro a chiamare timeout per provare a fermare l'emorragia. Ma serve davvero a poco: il primo canestro dei suoi, messo a segno dall'ex Gambarota, arriva a 5'32'' (parziale di 9-2), poi è soltanto Clean Up. I biancorossi volano sulla doppia cifra di vantaggio con Costa (1/2 dalla lunetta, 14-4), poi avanzano proteggendo l'area senza scomporsi troppo: alla prima sirena è già 21-5.
Al rientro, senza Kotnik, uscito per un infortunio, Molfetta preme sul pedale dell'acceleratore (il parziale del secondo quarto sarà 31-8), usa la tripla come una punizione per gli avversari (Solimini, Chiriatti e Sasso sembrano dei cecchini infallibili dai 6.75), mentre Pugliese schiaccia il canestro del 36-5. Barletta si rivede (42-11), ma il solco è ormai tracciato: all'intervallo lungo si va sul 52-13. Al rientro sul parquet, Sasso e Chiriatti continuano a sfidarsi dalla distanza (3/5 il primo, 2/5 il secondo, parziale di 58-15), mentre Mongelli e Sciangalepore si alternano a canestro, ma la partita è già finita da un pezzo. Il 75-22 della mezz'ora di gioco è di Chiriatti, sempre dalla lunetta: 11 liberi su 12 con il 91.7% di realizzazione. Si riparte con la panchina biancorossa che porta funzioni, non solo energia: Molfetta, quindi, cambia i quintetti, ma non perdere coerenza, una dote preziosa. Nel finale, infatti, Ruggiero firma il miglior parziale della serata (+56, 93-37) con la gara che termina 95-46. Primo hurrà biancorosso.
«I ragazzi sono stati bravissimi, anche quelli che hanno giocato un po' di meno nelle altre partite - ha detto coach Gesmundo -. Tutti hanno svolto il loro compito in modo egregio, al di là del risultato forse dipeso anche da alcune situazioni sfortunate per gli avversari. Tuttavia, siamo stati bravi a rimanere sul pezzo anche quando la gara sembrava già decisa». La Clean Up ha centrato la prima vittoria stagionale: «Questa è una squadra molto giovane che deve crescere partita dopo partita - ha chiarito -. E non è una squadra che deve vincere qualche partita, è semplicemente una squadra che deve provare a migliorarsi da tutti i punti di vista, poi in primavera vedremo dove siamo arrivati e tireremo le somme», ha concluso.
Al PalaPoli, Gesmundo inizia con Sasso, Chiriatti, Didonna, Mongelli e Kotnik e la squadra di casa è padrona sin dall'inizio: lo strappo immediato fino al 7-0 (prima tripla di Mongelli, poi Kotnik e Chiriatti) costringe Scoccimarro a chiamare timeout per provare a fermare l'emorragia. Ma serve davvero a poco: il primo canestro dei suoi, messo a segno dall'ex Gambarota, arriva a 5'32'' (parziale di 9-2), poi è soltanto Clean Up. I biancorossi volano sulla doppia cifra di vantaggio con Costa (1/2 dalla lunetta, 14-4), poi avanzano proteggendo l'area senza scomporsi troppo: alla prima sirena è già 21-5.
Al rientro, senza Kotnik, uscito per un infortunio, Molfetta preme sul pedale dell'acceleratore (il parziale del secondo quarto sarà 31-8), usa la tripla come una punizione per gli avversari (Solimini, Chiriatti e Sasso sembrano dei cecchini infallibili dai 6.75), mentre Pugliese schiaccia il canestro del 36-5. Barletta si rivede (42-11), ma il solco è ormai tracciato: all'intervallo lungo si va sul 52-13. Al rientro sul parquet, Sasso e Chiriatti continuano a sfidarsi dalla distanza (3/5 il primo, 2/5 il secondo, parziale di 58-15), mentre Mongelli e Sciangalepore si alternano a canestro, ma la partita è già finita da un pezzo. Il 75-22 della mezz'ora di gioco è di Chiriatti, sempre dalla lunetta: 11 liberi su 12 con il 91.7% di realizzazione. Si riparte con la panchina biancorossa che porta funzioni, non solo energia: Molfetta, quindi, cambia i quintetti, ma non perdere coerenza, una dote preziosa. Nel finale, infatti, Ruggiero firma il miglior parziale della serata (+56, 93-37) con la gara che termina 95-46. Primo hurrà biancorosso.
«I ragazzi sono stati bravissimi, anche quelli che hanno giocato un po' di meno nelle altre partite - ha detto coach Gesmundo -. Tutti hanno svolto il loro compito in modo egregio, al di là del risultato forse dipeso anche da alcune situazioni sfortunate per gli avversari. Tuttavia, siamo stati bravi a rimanere sul pezzo anche quando la gara sembrava già decisa». La Clean Up ha centrato la prima vittoria stagionale: «Questa è una squadra molto giovane che deve crescere partita dopo partita - ha chiarito -. E non è una squadra che deve vincere qualche partita, è semplicemente una squadra che deve provare a migliorarsi da tutti i punti di vista, poi in primavera vedremo dove siamo arrivati e tireremo le somme», ha concluso.