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Basket
Didonna trascina Molfetta e la Clean Up va: Monteroni battuto 71-61
Il capitano dei biancorossi (24 punti) protagonista assoluto. Brillano anche Chiriatti, Sasso e Mongelli
Molfetta - lunedì 3 novembre 2025
10.46 Comunicato Stampa
Serviva un capo per piegare la Ital Bio Energy Monteroni, sconfitta 71-61 nel quinto turno del campionato di serie C interregionale. E la Clean Up Molfetta lo ha trovato. Didonna sfodera una serata perfetta, senza sbavature: 24 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. È lui, al rientro dagli spogliatoi, a mettere la freccia (suo il canestro del 36-35) e a piegare l'ardore salentino, poi ridimensionato anche da Chiriatti e dal suo Sasso-Mongelli in un quarto di gara, il terzo, archiviato con un eloquente 23-9 che non ammette repliche. I biancorossi, avanti anche di 12 lunghezze (48-36), cancellano con una gara seria, ordinata, orgogliosa e vivace l'immeritato ko di Corato, conquistando la seconda vittoria stagionale, la seconda di fila fra le mura di casa.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo inizia con Sasso, Mongelli, Didonna, Chiriatti e Kotnik. I biancorossi, in avvio, avanzano incontrastati a suon di tiri da tre punti (di Sasso e di Mongelli, 7-3), ma Monteroni accorcia e impatta (8-8 di Usai), prima di sorpassare gli avversari con Kimekwu lasciato libero in area di firmare l'8-10. Gesmundo chiama time-out, ma il primo quarto si chiude con l'inerzia dalla parte degli ospiti e il punteggio sul 13-17. Per i padroni di casa l'inizio del secondo quarto è complicato (la tripla di Liepins vale il 15-22), attutito dall'ottima coppia Didonna e Sasso (break di 6-0) che tiene Molfetta a contatto: 21-22. Monteroni prova ad allargare la forbice (21-27 di Ferraretti), ma la Clean Up gioca di squadra ed è di squadra che accorcia il divario: all'intervallo è 25-29. Il -4 al riposo lungo è la benzina emotiva che serve a Didonna per prendersi la scena. La guardia dei molfettesi diventa veleno quando comincia ad attaccare il canestro: sotto 30-35 (Usai), il capitano firma il sorpasso (36-35), Chiriatti è letale dai 6.75 (41-35), Sasso mette ordine, il 45-35 (parziale mostruoso di 15-0!) crea autostima, ma c'è da stare attenti. Al 30', dopo il massimo vantaggio biancorosso (+12, con due su due dalla lunetta di Didonna), è 48-38. Monteroni, però, non molla e nell'ultimo quarto (0-8) torna prepotentemente in gara: 48-46. Altamura la mette dalla distanza per il respiro biancorosso (51-46), mentre Kotnik riesce finalizzare il contropiede e anche il gioco da tre dopo aver subito fallo: 54-48. Molfetta chiude gli spazi e torna per ben tre volte a toccare la doppia cifra di vantaggio (60-50, 65-55 e 67-57), mentre Monteroni cerca in tutti i modi di ricucire. Ma non c'è più tempo. Finisce 71-61.
Il post-gara. «Sono estremamente contento per i ragazzi perché abbiamo dimostrato di essere una squadra rispettabile - ha detto coach Gesmundo -. Abbiamo fatto una difesa eccezionale, cambiando tanto anche dal punto di vista tattico. E poi non è facile marcare giocatori del calibro di Diomede, Liepins e Ferraretti, una squadra ben allenata e costruita per stare nei piani alti della classifica». La Clean Up ha centrato la seconda vittoria stagionale, la seconda di fila al PalaPoli: «Sono veramente contento perché per i miei ragazzi - ha detto ancora - perché avere questo tipo di soddisfazioni e di conferme è molto importante per il prosieguo del torneo. Noi stiamo investendo tanto sui giovani di Molfetta e ringrazio tantissimo il pubblico che viene a sostenerci», ha concluso.
S.S.D. Clean Up Molfetta - A.S.D. Ital Bio Energy Monteroni 71-61
S.S.D. Clean Up Molfetta
Chiriatti 15, Sasso 10, Didonna 24, Ruggiero, Solimini, Pugliese, Mongelli 12, Costa 2, Altamura 3, Kotnik 5, Ancona n.e., Sciangalepore. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Ital Bio Energy Monteroni
Chavdar n.e., Flores 2, Martino, Usai 3, Sene n.e., Labovic 2, Liepins 12, Ferraretti 13, Kimekwu 12, De Leo, Diomede 12, Liace 5. Allenatore: Putignano.
Arbitri: Agresta (Brindisi) e Fioretti (Brindisi).
Parziali: 13-17, 25-29, 48-38, 71-61.
Note: nessuno.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo inizia con Sasso, Mongelli, Didonna, Chiriatti e Kotnik. I biancorossi, in avvio, avanzano incontrastati a suon di tiri da tre punti (di Sasso e di Mongelli, 7-3), ma Monteroni accorcia e impatta (8-8 di Usai), prima di sorpassare gli avversari con Kimekwu lasciato libero in area di firmare l'8-10. Gesmundo chiama time-out, ma il primo quarto si chiude con l'inerzia dalla parte degli ospiti e il punteggio sul 13-17. Per i padroni di casa l'inizio del secondo quarto è complicato (la tripla di Liepins vale il 15-22), attutito dall'ottima coppia Didonna e Sasso (break di 6-0) che tiene Molfetta a contatto: 21-22. Monteroni prova ad allargare la forbice (21-27 di Ferraretti), ma la Clean Up gioca di squadra ed è di squadra che accorcia il divario: all'intervallo è 25-29. Il -4 al riposo lungo è la benzina emotiva che serve a Didonna per prendersi la scena. La guardia dei molfettesi diventa veleno quando comincia ad attaccare il canestro: sotto 30-35 (Usai), il capitano firma il sorpasso (36-35), Chiriatti è letale dai 6.75 (41-35), Sasso mette ordine, il 45-35 (parziale mostruoso di 15-0!) crea autostima, ma c'è da stare attenti. Al 30', dopo il massimo vantaggio biancorosso (+12, con due su due dalla lunetta di Didonna), è 48-38. Monteroni, però, non molla e nell'ultimo quarto (0-8) torna prepotentemente in gara: 48-46. Altamura la mette dalla distanza per il respiro biancorosso (51-46), mentre Kotnik riesce finalizzare il contropiede e anche il gioco da tre dopo aver subito fallo: 54-48. Molfetta chiude gli spazi e torna per ben tre volte a toccare la doppia cifra di vantaggio (60-50, 65-55 e 67-57), mentre Monteroni cerca in tutti i modi di ricucire. Ma non c'è più tempo. Finisce 71-61.
Il post-gara. «Sono estremamente contento per i ragazzi perché abbiamo dimostrato di essere una squadra rispettabile - ha detto coach Gesmundo -. Abbiamo fatto una difesa eccezionale, cambiando tanto anche dal punto di vista tattico. E poi non è facile marcare giocatori del calibro di Diomede, Liepins e Ferraretti, una squadra ben allenata e costruita per stare nei piani alti della classifica». La Clean Up ha centrato la seconda vittoria stagionale, la seconda di fila al PalaPoli: «Sono veramente contento perché per i miei ragazzi - ha detto ancora - perché avere questo tipo di soddisfazioni e di conferme è molto importante per il prosieguo del torneo. Noi stiamo investendo tanto sui giovani di Molfetta e ringrazio tantissimo il pubblico che viene a sostenerci», ha concluso.
S.S.D. Clean Up Molfetta - A.S.D. Ital Bio Energy Monteroni 71-61
S.S.D. Clean Up Molfetta
Chiriatti 15, Sasso 10, Didonna 24, Ruggiero, Solimini, Pugliese, Mongelli 12, Costa 2, Altamura 3, Kotnik 5, Ancona n.e., Sciangalepore. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Ital Bio Energy Monteroni
Chavdar n.e., Flores 2, Martino, Usai 3, Sene n.e., Labovic 2, Liepins 12, Ferraretti 13, Kimekwu 12, De Leo, Diomede 12, Liace 5. Allenatore: Putignano.
Arbitri: Agresta (Brindisi) e Fioretti (Brindisi).
Parziali: 13-17, 25-29, 48-38, 71-61.
Note: nessuno.
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