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Basket
Bridge the Gap Academy: l’eccellenza internazionale del basket giovanile a Molfetta
Ad oggi ospita 12 ragazzi tra i 14 e i 18 anni provenienti da diversi Paesi, anche extra-europei
Molfetta - martedì 11 novembre 2025
Un progetto ambizioso e innovativo è nato a Molfetta: la Bridge the Gap Academy, una realtà privata di formazione sportiva che punta a coniugare scuola e pallacanestro a livello internazionale. L'iniziativa, presentata ufficialmente quest'estate alla presenza del coach NBA Clay Moser, rappresenta un modello unico nel panorama italiano della formazione giovanile.
Ad oggi ospita 12 ragazzi tra i 14 e i 18 anni provenienti da diversi Paesi: Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Inghilterra, Francia, Capo Verde e Serbia. Lo staff tecnico e dirigenziale riflette la stessa vocazione cosmopolita: il capo allenatore è francese, l'assistente argentino, il direttore sportivo lituano e il presidente italiano.
L'Academy non è affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro e partecipa esclusivamente a tornei e campionati europei. Tra i principali impegni figurano la European Youth Basketball League (EIBL) — una sorta di "Coppa Campioni" delle giovanili — con tappe a Lignano Sabbiadoro a dicembre e a Rio Maior, vicino Lisbona, a gennaio. Inoltre, la squadra prenderà parte a diversi tornei internazionali, tra cui uno in Lituania e uno a Bologna, sempre nel mese di gennaio.
Gli studenti-atleti della Bridge the Gap Academy frequentano regolarmente scuole statali italiane — liceo linguistico, tecnologico e OSA — e seguono un piano quotidiano di doposcuola con sessioni di studio in tandem. Le giornate dei ragazzi sono intense e scandite da tre allenamenti al giorno: uno alle 5:30 del mattino prima della scuola, uno alle 14:00 dopo le lezioni e l'ultimo alle 18:30, dopo i compiti. Una routine impegnativa, a necessaria per chi sogna di approdare ai college americani e intraprendere un percorso nel basket professionistico.
Con la Bridge the Gap Academy, Molfetta diventa così un punto di riferimento internazionale per la formazione di giovani talenti, un luogo dove sport, cultura e istruzione si incontrano per costruire il futuro delle nuove generazioni del basket.
Ad oggi ospita 12 ragazzi tra i 14 e i 18 anni provenienti da diversi Paesi: Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Inghilterra, Francia, Capo Verde e Serbia. Lo staff tecnico e dirigenziale riflette la stessa vocazione cosmopolita: il capo allenatore è francese, l'assistente argentino, il direttore sportivo lituano e il presidente italiano.
L'Academy non è affiliata alla Federazione Italiana Pallacanestro e partecipa esclusivamente a tornei e campionati europei. Tra i principali impegni figurano la European Youth Basketball League (EIBL) — una sorta di "Coppa Campioni" delle giovanili — con tappe a Lignano Sabbiadoro a dicembre e a Rio Maior, vicino Lisbona, a gennaio. Inoltre, la squadra prenderà parte a diversi tornei internazionali, tra cui uno in Lituania e uno a Bologna, sempre nel mese di gennaio.
Gli studenti-atleti della Bridge the Gap Academy frequentano regolarmente scuole statali italiane — liceo linguistico, tecnologico e OSA — e seguono un piano quotidiano di doposcuola con sessioni di studio in tandem. Le giornate dei ragazzi sono intense e scandite da tre allenamenti al giorno: uno alle 5:30 del mattino prima della scuola, uno alle 14:00 dopo le lezioni e l'ultimo alle 18:30, dopo i compiti. Una routine impegnativa, a necessaria per chi sogna di approdare ai college americani e intraprendere un percorso nel basket professionistico.
Con la Bridge the Gap Academy, Molfetta diventa così un punto di riferimento internazionale per la formazione di giovani talenti, un luogo dove sport, cultura e istruzione si incontrano per costruire il futuro delle nuove generazioni del basket.



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