
Vaccino, presso l'hub di Molfetta somministrazioni anche a Pasqua e Pasquetta
Le dosi saranno destinate ai conviventi e caregiver dei soggetti fragili under 16
Molfetta - venerdì 2 aprile 2021
19.39
Nei giorni di Pasqua e Pasquetta il centro vaccinale di Molfetta resterà operativo: presso lo stadio "Cozzoli" in via Salvo d'Acquisto continueranno ad essere effettuate le vaccinazioni per i conviventi e i caregiver dei soggetti fragili under 16. Le vaccinazioni per costoro si svolgeranno dalle 09.00 del mattino a seguire, per i familiari e/o caregiver basta un'autocertificazione.
La Regione Puglia ha infatti previsto una seduta straordinaria in tutte le sei province pugliesi con l'obiettivo vaccinare chi si prende cura dei minori di 16 anni (nati dopo il 1° gennaio 2005) che sono in condizioni di disabilità grave. Fisica, sensoriale, intellettiva o psichica poco importa, ricordano dalla Regione. Quello che conta è proteggerli attraverso la somministrazione del siero anti-Covid in favore di genitori, tutori, affidatari, conviventi o caregiver. La condizione è che la disabilità grave di bambini e ragazzi rientri fra quelle riconosciute dalla legge 104 art. 3 comma 3.
È quanto ha stabilito la cabina di regia sui vaccini della Regione nella riunione di ieri. Dunque, tutti coloro che rientrano in questa categoria possono presentarsi nei punti vaccinali individuati dalle Asl. Per accedere alla vaccinazione basta mostrare agli addetti ai lavori un documento di identità e la tessera sanitaria, insieme con il certificato di riconoscimento della disabilità oppure un'autocertificazione.
La Regione Puglia ha infatti previsto una seduta straordinaria in tutte le sei province pugliesi con l'obiettivo vaccinare chi si prende cura dei minori di 16 anni (nati dopo il 1° gennaio 2005) che sono in condizioni di disabilità grave. Fisica, sensoriale, intellettiva o psichica poco importa, ricordano dalla Regione. Quello che conta è proteggerli attraverso la somministrazione del siero anti-Covid in favore di genitori, tutori, affidatari, conviventi o caregiver. La condizione è che la disabilità grave di bambini e ragazzi rientri fra quelle riconosciute dalla legge 104 art. 3 comma 3.
È quanto ha stabilito la cabina di regia sui vaccini della Regione nella riunione di ieri. Dunque, tutti coloro che rientrano in questa categoria possono presentarsi nei punti vaccinali individuati dalle Asl. Per accedere alla vaccinazione basta mostrare agli addetti ai lavori un documento di identità e la tessera sanitaria, insieme con il certificato di riconoscimento della disabilità oppure un'autocertificazione.