Concerto Anima Mea Estro poetico-armonioso. <span>Foto Isabella de Pinto</span>
Concerto Anima Mea Estro poetico-armonioso. Foto Isabella de Pinto

Torna a Molfetta la rassegna di musica antica "Anima Mea"

Il festival ha già toccato le sedi di Venezia, Bari, Napoli, Lione e Palo del Colle

La rassegna musicale Anima Mea fa il suo ritorno in Terra di Bari per la sua undicesima edizione. Il festival ha preso il via il 2 ottobre scorso e ha già toccato le sedi di Venezia, Bari, Napoli, Lione e Palo del Colle e si appresta a giungere nella città di Molfetta con due importanti concerti.

Il primo è intitolato "A due tastiere". Concerti canzoni & Gagliarde, che avrà come protagonista lo strumento dell'organo, si terrà sabato 26 ottobre presso la Chiesa di Sant'Andrea nel centro storico della città. Partendo da due geni della scuola napoletana (Trabaci e Gesualdo) che tanto hanno influito sul linguaggio polifonico dell'Europa del loro tempo, questo concerto si avventura nella più eloquente tradizione del doppio coro (Gabrieli e Picchi) per approdare infine nell'esperienza matura del Concerto per archi e strumento solo (Vivaldi, Händel) o addirittura per due solisti (Soler). A seguire, sabato 9 novembre, avrà luogo presso l'Auditorium del Museo diocesano "Il Gioco della Cieca", che riprodurrà musiche vocali del tardo '500 italiano.

I concerti, che avranno inizio alle ore 20.30 saranno preceduti, come di consueto dalle Passeggiate d'Arte, una occasione per conoscere le sedi storiche che ospiteranno le esibizioni musicali. Un'ora prima dei concerti, dunque, i partecipanti avranno la possibilità di scoprire a Molfetta i tesori d'arte sacra custoditi nella Chiesa di sant'Andrea e presso il Museo diocesano. Da quest'anno, acquistando la rivista Anima Mea, si avrà diritto all'accesso a tutti i concerti della rassegna. A Molfetta è possibile rivolgersi per informazioni e prenotazioni presso l'Info Point turistico in Via Piazza, 29 nel centro storico della città (ottobre: lunedì-giovedì 9-13/15.30-21.30; venerdì-domenica 9-22 – novembre: 10-13/15.30-19.30).

«Con Anima Mea 2019 - spiega il direttore artistico, Gioacchino De Padova – restiamo affezionati all'idea che negli anni abbiamo costruito: musiche antiche e musiche nuove, accostate sulla base di una loro affinità intima, emotiva. La strada è quella che oggi viene chiamata HIP – Historical Informed Performance, cioè i modi di suonare che si avvalgono di conoscenze storiche, delle tecniche e degli strumenti antichi e delle partiture originali. È un tema cresciuto nel mondo della musica rinascimentale e barocca; oggi però coinvolge tutti i repertori, perché ogni musica sia realizzata riproducendo i più diversi mondi sonori».
  • festival musica antica anima mea
Altri contenuti a tema
1 La Cappella Musicale Corradiana ospite di "Anima Mea" con le messe luterane di Bach La Cappella Musicale Corradiana ospite di "Anima Mea" con le messe luterane di Bach Una preziosa occasione per ascoltare le esecuzioni barocche della formazione molfettese
Chaconne! Chaconne! Nuovo appuntamento per la rassegna Anima Mea
Suggestiva esecuzione di "Estro poetico-armonico" Suggestiva esecuzione di "Estro poetico-armonico" Musica colta e grande talento per il festival Anima Mea
"Anima mea": tra Molfetta e Palo del Colle parte il festival di musica antica "Anima mea": tra Molfetta e Palo del Colle parte il festival di musica antica Al via domani presso l'Auditorio Diocesano alle 20.30
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.