Amministrazione Minervini
Amministrazione Minervini

Tommaso Minervini ricorda Pinuccio Romano

Il sindacalista veniva a mancare il 2 novembre 1999

A venti anni esatti dalla scomparsa, Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, ricorda Pinuccio Romano.

Il primo cittadino omaggia il sindacalista attraverso una lettera che pubblichiamo integralmente.


"Sono passati 20 anni dal 2 novembre 1999, data della scomparsa di Pinuccio Romano, figlio di Molfetta, sindacalista del SUNIA – Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari, ma soprattutto uomo del popolo che accanto al popolo, agli ultimi ha combattuto per vedere riconosciuto il diritto alla casa, bene primario.
Fondatore della federazione provinciale del SUNIA insieme con Gianni Giannini, oggi Assessore Regionale e Nicola Zambetti, attuale segretario regionale del SUNIA, Pinuccio Romano si è battuto per dare vita ad una organizzazione sindacale che difendesse le ragioni di quelle famiglie che rivendicavano i loro diritti.
Si è speso, fino all'ultimo, per migliorare l'efficienza e l'efficacia del ruolo istituzionale dello IACP di Bari, importante fu il suo ruolo presso la Regione Puglia. Indelebile rimane il ricordo di tante famiglie molfettesi, e non solo, sul ruolo che ha rivestito quale rappresentante del sindacato.
E' stata una figura molto concreta, caratterizzata anche da ruoli diversi. Sapeva unire il ruolo del sindacalista, che organizzava la lotta sindacale, a quello che dialogava in maniera costruttiva con le istituzioni. Sapeva rapportarsi con le figure apicali della pubblica amministrazione come anche condividere, con le tante famiglie assegnatarie di alloggi popolari, i momenti di rivendicazione. Le battaglie degli ultimi erano le sue. E di progetti ne aveva ancora tanti da realizzare. E invece, troppo presto, se n'è andato, portato via da una malattia crudele, a quarantotto anni".
  • Tommaso Minervini
Altri contenuti a tema
Appalti e favori, conclusi gli interrogatori preventivi degli indagati Appalti e favori, conclusi gli interrogatori preventivi degli indagati Ieri ascoltati, fra gli altri, il dirigente Binetti e l'imprenditore Totorizzo. Per Messina, la Procura ha chiesto la revoca dei domiciliari
Appalti e favori, ascoltati la dirigente De Leonardis e il luogotenente Pizzo Appalti e favori, ascoltati la dirigente De Leonardis e il luogotenente Pizzo Interrogatori fiume ieri nel Tribunale di Trani davanti alla giudice del Tribunale di Trani, Chiddo. Oggi è la volta degli altri cinque
Appalti e favori, il sindaco Minervini si difende: «Ho agito per il bene pubblico» Appalti e favori, il sindaco Minervini si difende: «Ho agito per il bene pubblico» L'interrogatorio preventivo è durato 8 ore. La difesa: «Ha risposto a tutte le domande, spiegando la correttezza del suo operato»
Appalti e favori: cinque rischiano i domiciliari, oggi gli interrogatori Appalti e favori: cinque rischiano i domiciliari, oggi gli interrogatori Il primo ad essere ascoltato dalla gip Chiddo sarà il sindaco Minervini difeso dagli avvocati Malcangi e Poli. A seguire gli altri sette indagati
Il sindaco Minervini pronto a difendersi. I suoi legali: «Addebiti travisati» Il sindaco Minervini pronto a difendersi. I suoi legali: «Addebiti travisati» La strategia degli avvocati Malcangi e Poli: «Non gli viene contestata alcuna appropriazione di denaro». Domani gli interrogatori preventivi
37 Le promesse di Minervini a Totorizzo: «Vinciamo e la banchina portuale è tua» Le promesse di Minervini a Totorizzo: «Vinciamo e la banchina portuale è tua» Il sindaco e l'imprenditore portuale, che puntava ad un appalto da 12 milioni, sono indagati. Per l'accusa «un patto corruttivo»
L'auto del Comune «per fini privati», pure per vedere una partita del Milan L'auto del Comune «per fini privati», pure per vedere una partita del Milan È quanto emerge dalle carte dell'inchiesta sul sindaco Minervini. Tra i 21 indagati anche il suo autista accusato di peculato
Una "talpa" nella Guardia di Finanza di Molfetta. «Lidia, sono stati i miei» Una "talpa" nella Guardia di Finanza di Molfetta. «Lidia, sono stati i miei» Tutte le accuse al luogotenente Pizzo. Il sottufficiale, in pensione, è accusato anche dei reati di falsità materiale, falso ideologico e truffa
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.