
Cambia la "spazzatura" a Molfetta: le novità sulla Tari
Riduzioni e nuove date per i pagamenti. A marzo 2020 differenziata sotto il 70%
Molfetta - martedì 23 giugno 2020
Ci saranno cambiamenti nella "spazzatura", la tassa sui rifiuti, così come chiamata nel gergo popolare a Molfetta. Lo ha deciso il Consiglio Comunale riunitosi nei giorni scorsi e i cui verbali sono stati pubblicati sull'albo pretorio del Comune di Molfetta.
Si parte prima di tutto dai termini per effettuare il pagamento.
Il versamento in un'unica soluzione potrà essere effettuato entro il 31 dicembre 2020.
Tuttavia resta la possibilità di pagare attraverso le rate: la prima prima rata avrà scadenza il 31 ottobre 2020 fermo restando che potrà pagarsi "entro trenta giorni dal ricevimento dell'avviso di pagamento", si legge. La seconda rata, invece, dovrà pagarsi entro il 30 novembre 2020, la terza rata entro il 31 dicembre 2020, la quarta entro il 31 gennaio 2021 e la quinta entro il 28 febbraio 2021.
I cambiamenti più importanti, però, riguardano le riduzioni, "Ritenuto di adottare misure di tutela straordinarie e urgenti volte a mitigare, per quanto possibile, la situazione di criticità e gli effetti sulle varie categorie di utenze causata dalla emergenza sanitaria e, pertanto, prevedere fattori di rettifica agevolativi", è scritto nella delibera del Consiglio Comunale di Molfetta.
Si parte dalle utenze non domestiche per le quali "l'agevolazione consiste nella riduzione della quota variabile della tariffa, in rapporto al periodo di chiusura ovvero in percentuale fissa": ad esempio 14% per gli uffici e le agenzie, 25% per i negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta ma anche parrucchieri, barbieri, estetiste, 14% per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, pasticcerie.
Agevolazioni sono previste anche per le utenze domestiche "particolarmente disagiate in possesso delle condizioni per l'ammissione al bonus sociale per disagio economico per la fornitura di energia elettrica e/o gas": nello specifico "l'agevolazione consiste nella riduzione della parte variabile della tariffa del 50%; tale riduzione è incrementata, fino all'azzeramento della parte variabile, di un ulteriore 5% per ogni 5.000 punti riconosciuti sulla base della quantità di rifiuti, conferiti in modo differenziato presso le stazioni ecologiche del Comune di Molfetta sino al 31/12/2020".
Tuttavia, mentre i titolari di utenze non domestiche non dovranno compiere alcuna formalità per usufruire delle agevolazioni che verranno calcolate direttamente nella cartella di pagamento, i titolari di utenze domestiche in condizioni di disagio dovranno presentare la richiesta di agevolazione con una istanza, allegando "idonea documentazione che attesti il possesso delle condizioni di ammissibilità al bonus sociale". Tutto sarà filtrato da uno sportello che verrà prossimamente attivato per gestire l'intero iter.
Nel frattempo è da registrare la flessione dei dati della raccolta differenziata a marzo 2020, punto più basso del primo trimestre dell'anno.
Secondo i dati forniti dal portale per l'ambiente della Regione Puglia, infatti, a marzo 2020 sono stati differenziati il 68.20% dei rifiuti. A gennaio e febbraio 2020 la percentuale superava il 70%
Si parte prima di tutto dai termini per effettuare il pagamento.
Il versamento in un'unica soluzione potrà essere effettuato entro il 31 dicembre 2020.
Tuttavia resta la possibilità di pagare attraverso le rate: la prima prima rata avrà scadenza il 31 ottobre 2020 fermo restando che potrà pagarsi "entro trenta giorni dal ricevimento dell'avviso di pagamento", si legge. La seconda rata, invece, dovrà pagarsi entro il 30 novembre 2020, la terza rata entro il 31 dicembre 2020, la quarta entro il 31 gennaio 2021 e la quinta entro il 28 febbraio 2021.
I cambiamenti più importanti, però, riguardano le riduzioni, "Ritenuto di adottare misure di tutela straordinarie e urgenti volte a mitigare, per quanto possibile, la situazione di criticità e gli effetti sulle varie categorie di utenze causata dalla emergenza sanitaria e, pertanto, prevedere fattori di rettifica agevolativi", è scritto nella delibera del Consiglio Comunale di Molfetta.
Si parte dalle utenze non domestiche per le quali "l'agevolazione consiste nella riduzione della quota variabile della tariffa, in rapporto al periodo di chiusura ovvero in percentuale fissa": ad esempio 14% per gli uffici e le agenzie, 25% per i negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta ma anche parrucchieri, barbieri, estetiste, 14% per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, pasticcerie.
Agevolazioni sono previste anche per le utenze domestiche "particolarmente disagiate in possesso delle condizioni per l'ammissione al bonus sociale per disagio economico per la fornitura di energia elettrica e/o gas": nello specifico "l'agevolazione consiste nella riduzione della parte variabile della tariffa del 50%; tale riduzione è incrementata, fino all'azzeramento della parte variabile, di un ulteriore 5% per ogni 5.000 punti riconosciuti sulla base della quantità di rifiuti, conferiti in modo differenziato presso le stazioni ecologiche del Comune di Molfetta sino al 31/12/2020".
Tuttavia, mentre i titolari di utenze non domestiche non dovranno compiere alcuna formalità per usufruire delle agevolazioni che verranno calcolate direttamente nella cartella di pagamento, i titolari di utenze domestiche in condizioni di disagio dovranno presentare la richiesta di agevolazione con una istanza, allegando "idonea documentazione che attesti il possesso delle condizioni di ammissibilità al bonus sociale". Tutto sarà filtrato da uno sportello che verrà prossimamente attivato per gestire l'intero iter.
Nel frattempo è da registrare la flessione dei dati della raccolta differenziata a marzo 2020, punto più basso del primo trimestre dell'anno.
Secondo i dati forniti dal portale per l'ambiente della Regione Puglia, infatti, a marzo 2020 sono stati differenziati il 68.20% dei rifiuti. A gennaio e febbraio 2020 la percentuale superava il 70%