Stop al bullismo, l'Ordine degli Psicologi della Puglia al Gran Shopping Mongolfiera
Ieri incontro con il presidente Antonio Di Gioia
Molfetta - venerdì 5 aprile 2019
8.43 Comunicato Stampa
Giovedì 4 Aprile, negli spazi comuni del Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta, è stato presentato il progetto "Stop al bullismo", organizzato da CBRE, leader nel mondo nella consulenza immobiliare, che si occupa anche della gestione di numerosi centri commerciali. All'evento hanno partecipato scolaresche, docenti e genitori.
Per l'occasione è intervenuto anche Antonio Di Gioia, il presidente dell'Ordine degli Psicologi della regione Puglia: "Dopo episodi di bullismo, la scuola e le famiglie coinvolte, sono tenute ad agire tempestivamente. Devono essere messi in condizione di gestire in maniera condivisa la situazione d'emergenza" dice Di Gioia. "La strategia migliore per combattere il bullismo è sicuramente la prevenzione. Va promosso, a partire dagli ambienti scolastici, un clima culturale e sociale che scoraggi sul nascere certi comportamenti prepotenti e prevaricatori. "Sia a casa che a scuola è importante insegnare il rispetto verso gli altri, favorire l'autostima e formare, sia gli adulti che i ragazzi, ad affrontare i conflitti, a gestire le emozioni e a rispettare la convivenza civile e le regole" dichiara la Consigliera Emanuela Soleti. "Eventi come questo sono preziosi perché permettono di mettere in luce un fenomeno che spesso viene considerato un semplice conflitto tra ragazzi. E ci auguriamo che il dibattito iniziato oggi possa proseguire anche al di fuori, nella loro quotidianità".
Per l'occasione è intervenuto anche Antonio Di Gioia, il presidente dell'Ordine degli Psicologi della regione Puglia: "Dopo episodi di bullismo, la scuola e le famiglie coinvolte, sono tenute ad agire tempestivamente. Devono essere messi in condizione di gestire in maniera condivisa la situazione d'emergenza" dice Di Gioia. "La strategia migliore per combattere il bullismo è sicuramente la prevenzione. Va promosso, a partire dagli ambienti scolastici, un clima culturale e sociale che scoraggi sul nascere certi comportamenti prepotenti e prevaricatori. "Sia a casa che a scuola è importante insegnare il rispetto verso gli altri, favorire l'autostima e formare, sia gli adulti che i ragazzi, ad affrontare i conflitti, a gestire le emozioni e a rispettare la convivenza civile e le regole" dichiara la Consigliera Emanuela Soleti. "Eventi come questo sono preziosi perché permettono di mettere in luce un fenomeno che spesso viene considerato un semplice conflitto tra ragazzi. E ci auguriamo che il dibattito iniziato oggi possa proseguire anche al di fuori, nella loro quotidianità".