
Serino traccia la rotta della MTM Molfetta: «Avanti con servizi sempre più innovativi»
L'avvocato, appena insediatosi come amministratore, parla del proprio corso nella municipalizzata
Molfetta - venerdì 11 febbraio 2022
15.46
Gerardo Serino si è appena insediato come amministratore della MTM Molfetta: l'avvocato ne sarà guida fino al 2024 dopo aver ricevuto l'incarico nei giorni scorsi e aver accettato la nomina arrivata dal sindaco Tommaso Minervini.
Un impegno a cui Serino dedicherà tempo ed energie ma a cui garantirà anche sapere ed esperienza visto i titoli conseguiti nel corso della propria attività professionale.
Coniugato e con due figli universitari, avvocato, dedito alle cause in materia civile e del lavoro, Serino è specializzato in gestione delle risorse umane e grande appassionato di storia e di diritto romano. La scelta è ricaduta su di lui a seguito di avviso pubblico nel quale sono state valutate anche le pregresse esperienze come esperto affiancatore del collegio sindacale e successivamente componente del Consiglio di amministrazione dell'ASM, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti urbani.
«L'MTM rappresenta uno dei fiori all'occhiello della città - sono state le prime parole da amministratore - e nuovi progetti ci attendono per rispondere alle sempre maggiori esigenze dei cittadini».
Gli obiettivi diversi: dalla promozione della mobilità sostenibile fino a progetti e iniziative volte a far conoscere il regolare funzionamento della mobilità pubblica urbana, con un occhio attento al bilancio, ritornato in positivo nella precedente gestione Rossiello.
«La cura del bene comune richiede passione impegno, competenza e professionalità - afferma ancora Serino - e sulla scia dell'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto, occorrerà proseguire nell'intento di realizzare servizi sempre più innovativi per la collettività».
Collettività che ha avuto modo di conoscere il neo amministratore Serino anche per il suo impegno nello sport con ruoli apicali in diverse società sportive (a lui si deve, ad esempio, il grande slancio oltre dieci anni fa del futsal femminile in città) e come giudice nazionale del CSAIN per otto anni.
Non è nemmeno un caso che anche la politica ha accolto con plauso la nomina indipendentemente dai partiti.
Un impegno a cui Serino dedicherà tempo ed energie ma a cui garantirà anche sapere ed esperienza visto i titoli conseguiti nel corso della propria attività professionale.
Coniugato e con due figli universitari, avvocato, dedito alle cause in materia civile e del lavoro, Serino è specializzato in gestione delle risorse umane e grande appassionato di storia e di diritto romano. La scelta è ricaduta su di lui a seguito di avviso pubblico nel quale sono state valutate anche le pregresse esperienze come esperto affiancatore del collegio sindacale e successivamente componente del Consiglio di amministrazione dell'ASM, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti urbani.
«L'MTM rappresenta uno dei fiori all'occhiello della città - sono state le prime parole da amministratore - e nuovi progetti ci attendono per rispondere alle sempre maggiori esigenze dei cittadini».
Gli obiettivi diversi: dalla promozione della mobilità sostenibile fino a progetti e iniziative volte a far conoscere il regolare funzionamento della mobilità pubblica urbana, con un occhio attento al bilancio, ritornato in positivo nella precedente gestione Rossiello.
«La cura del bene comune richiede passione impegno, competenza e professionalità - afferma ancora Serino - e sulla scia dell'ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto, occorrerà proseguire nell'intento di realizzare servizi sempre più innovativi per la collettività».
Collettività che ha avuto modo di conoscere il neo amministratore Serino anche per il suo impegno nello sport con ruoli apicali in diverse società sportive (a lui si deve, ad esempio, il grande slancio oltre dieci anni fa del futsal femminile in città) e come giudice nazionale del CSAIN per otto anni.
Non è nemmeno un caso che anche la politica ha accolto con plauso la nomina indipendentemente dai partiti.