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Un mareografo su Banchina Seminario: scandagliati i fondali del porto di Molfetta
Le operazioni, volute dal Comune, si svolgeranno la prossima settimana
Molfetta - giovedì 12 settembre 2019
Si svolgeranno la prossima settimana i rilievi batimetrici dei fondali portuali del porto di Molfetta, operazione voluta dal Comune e affidata alla società "POSEIDON s.r.l." di Molfetta.
In particolare da lunedì 16 settembre e fino al 20 settembre saranno eseguiti i lavori che consentiranno di recuperare dati circa la profondità dei fondali del porto, anche con l'impiego di un mareografo collocato su Banchina Seminario dal 16 al 18 settembre. L'attrezzatura consentirà di registrare le variazioni del livello del mare, stabilendone il livello medio in un determinato luogo e in un determinato periodo.
La Capitaneria di Porto di Molfetta, comandata dal Capitano di Fregata Michele Burlando, ha già disposto tutte le misure di sicurezza attraverso una ordinanza pubblicata l'11 settembre.
In particolare tutte le unità in transito nelle acque molfettesi dovranno "navigare mantenendosi a distanza di sicurezza, a una velocità non superiore a 3 nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dall'unità impegnata nell'esecuzione" dei lavori, è quanto sancito nell'articolo 1 del provvedimento.
In particolare da lunedì 16 settembre e fino al 20 settembre saranno eseguiti i lavori che consentiranno di recuperare dati circa la profondità dei fondali del porto, anche con l'impiego di un mareografo collocato su Banchina Seminario dal 16 al 18 settembre. L'attrezzatura consentirà di registrare le variazioni del livello del mare, stabilendone il livello medio in un determinato luogo e in un determinato periodo.
La Capitaneria di Porto di Molfetta, comandata dal Capitano di Fregata Michele Burlando, ha già disposto tutte le misure di sicurezza attraverso una ordinanza pubblicata l'11 settembre.
In particolare tutte le unità in transito nelle acque molfettesi dovranno "navigare mantenendosi a distanza di sicurezza, a una velocità non superiore a 3 nodi, ponendo in ogni caso massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dall'unità impegnata nell'esecuzione" dei lavori, è quanto sancito nell'articolo 1 del provvedimento.