Chiesa locale
Né "sepolcri" né processione dei Misteri a Molfetta. Il Coronavirus blocca anche queste tradizioni
L'annuncio del Consiglio di Amministrazione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano
Molfetta - mercoledì 1 aprile 2020
16.07
Non solo la processione dell'Addolorata e quella del Sabato Santo. A saltare, a causa del Coronavirus, anche la processione del Venerdì Santo con i "Cinque Misteri" e anche il tradizionale momento de "i sepolcri" del Giovedì Sera.
Non era possibile, per via delle norme stringenti in tema di sicurezza, e per quanto deciso poi dal Vescovo Monsignor Cornacchia svolgere questi eventi che ogni hanno attirano migliaia di fedeli e semplici cittadini nei pressi della Chiesa di Santo Stefano e sul Borgo.
Ma all'interno della Chiesa di Santo Stefano non si terranno anche gli altri riti della Settimana Santa.
"Non si terranno nella nostra chiesa la Celebrazione Eucaristica della Domenica delle Palme, l'Ufficio delle Letture del Mercoledì Santo detto "delle tenebre" e il Pio Esercizio del Venerdì Santo "Gesù Morto e deposto dalla Croce", spiega il Consiglio di Amministrazione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano.
"Accogliamo altresì e rivolgiamo a tutti voi l'invito del nostro Vescovo a pregare personalmente nelle proprie abitazioni utilizzando anche i testi devozionali della pietà popolare" e "partecipare tramite i mezzi di comunicazione telematica in diretta" ai riti e alle celebrazioni da egli stesso officiate che saranno trasmesse su Teledehon (canali DDT 18 e 518HD) secondo il seguente calendario: 5 aprile Domenica delle Palme ore 9.30; 9 aprile Giovedì Santo ore 18.00; 10 aprile Venerdì Santo ore 18.00; 11 aprile Veglia Pasquale ore 20.00; 12 aprile Domenica di Pasqua ore 9.30".
"Nella preghiera uniamo a quella di Cristo la nostra particolare personale sofferenza per le privazioni materiali e spirituali che questo tempo insolito ed inatteso ci impone, con la speranza che la luce della Sua Risurrezione ci permetta di intravedere i primi segni della rinascita che tutti auspichiamo e in attesa della quale vi salutiamo abbracciandovi fraternamente", conclude il Consiglio di Amministrazione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano.
Non era possibile, per via delle norme stringenti in tema di sicurezza, e per quanto deciso poi dal Vescovo Monsignor Cornacchia svolgere questi eventi che ogni hanno attirano migliaia di fedeli e semplici cittadini nei pressi della Chiesa di Santo Stefano e sul Borgo.
Ma all'interno della Chiesa di Santo Stefano non si terranno anche gli altri riti della Settimana Santa.
"Non si terranno nella nostra chiesa la Celebrazione Eucaristica della Domenica delle Palme, l'Ufficio delle Letture del Mercoledì Santo detto "delle tenebre" e il Pio Esercizio del Venerdì Santo "Gesù Morto e deposto dalla Croce", spiega il Consiglio di Amministrazione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano.
"Accogliamo altresì e rivolgiamo a tutti voi l'invito del nostro Vescovo a pregare personalmente nelle proprie abitazioni utilizzando anche i testi devozionali della pietà popolare" e "partecipare tramite i mezzi di comunicazione telematica in diretta" ai riti e alle celebrazioni da egli stesso officiate che saranno trasmesse su Teledehon (canali DDT 18 e 518HD) secondo il seguente calendario: 5 aprile Domenica delle Palme ore 9.30; 9 aprile Giovedì Santo ore 18.00; 10 aprile Venerdì Santo ore 18.00; 11 aprile Veglia Pasquale ore 20.00; 12 aprile Domenica di Pasqua ore 9.30".
"Nella preghiera uniamo a quella di Cristo la nostra particolare personale sofferenza per le privazioni materiali e spirituali che questo tempo insolito ed inatteso ci impone, con la speranza che la luce della Sua Risurrezione ci permetta di intravedere i primi segni della rinascita che tutti auspichiamo e in attesa della quale vi salutiamo abbracciandovi fraternamente", conclude il Consiglio di Amministrazione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano.