Miragica a fuoco. Tanti ex lavoratori: «Dopo il fallimento è la fine di un sogno»
Le fiamme nella notte all'interno del parco divertimenti
Molfetta - venerdì 6 agosto 2021
12.10
Il 2021 è l'annus horribilis di Miragica.
La terra dei giganti (come recitava lo slogan pubblicitario) si è rivelata piccola piccola tra cronaca giudiziaria e nera, tra fallimento in tribunale e fiamme che nella notte hanno avvolto il parco divertimenti.
«L'episodio di stanotte è la fine di un sogno», commenta un ex lavoratore dipendente. «Per tanti di noi Miragica rappresentava lavoro, possibilità di pensare con serenità al futuro, occupazione. Invece non è stato così - continua un altro ex lavoratore - Il fallimento (diversi gli ex dipendenti a cui il Tribunale di Brescia ha riconosciuto retribuzioni e TFR non corrisposti, ndr) sembrava l'apice, l'incendio è stato peggio perchè di fatto abbiamo capito che quel libro non potrà più aprirsi».
Adesso sarà il momento della conta dei danni.
Le fiamme nella notte si sono sviluppate in un'area di circa 1.000 metri quadrati compresa fra la parte a ridosso della strada statale 16 bis e quella posteriore, dov'era ubicato il cancello di ingresso riservato ai dipendenti. Bisognerà capire cosa è rimasto e cosa è stato distrutto dal fuoco.
Nella procedura fallimentare, infatti, il Tribunale di Brescia aveva accolto la richiesta di restituzioni delle attrazioni del parco da parte del proprietaria Unicredit Leasing s.p.a. come il trenino panoramico, la giostra con i cavalli, il simulatore 4D, i binari della montagne russe, l'altissima torre attrazione per gli adulti e ben visibile nella zona ASI di Molfetta oltre a quella più piccola per i bambini.
La terra dei giganti (come recitava lo slogan pubblicitario) si è rivelata piccola piccola tra cronaca giudiziaria e nera, tra fallimento in tribunale e fiamme che nella notte hanno avvolto il parco divertimenti.
«L'episodio di stanotte è la fine di un sogno», commenta un ex lavoratore dipendente. «Per tanti di noi Miragica rappresentava lavoro, possibilità di pensare con serenità al futuro, occupazione. Invece non è stato così - continua un altro ex lavoratore - Il fallimento (diversi gli ex dipendenti a cui il Tribunale di Brescia ha riconosciuto retribuzioni e TFR non corrisposti, ndr) sembrava l'apice, l'incendio è stato peggio perchè di fatto abbiamo capito che quel libro non potrà più aprirsi».
Adesso sarà il momento della conta dei danni.
Le fiamme nella notte si sono sviluppate in un'area di circa 1.000 metri quadrati compresa fra la parte a ridosso della strada statale 16 bis e quella posteriore, dov'era ubicato il cancello di ingresso riservato ai dipendenti. Bisognerà capire cosa è rimasto e cosa è stato distrutto dal fuoco.
Nella procedura fallimentare, infatti, il Tribunale di Brescia aveva accolto la richiesta di restituzioni delle attrazioni del parco da parte del proprietaria Unicredit Leasing s.p.a. come il trenino panoramico, la giostra con i cavalli, il simulatore 4D, i binari della montagne russe, l'altissima torre attrazione per gli adulti e ben visibile nella zona ASI di Molfetta oltre a quella più piccola per i bambini.