Minervini: «A Molfetta un nuovo caso di Coronavirus e due guariti. I positivi ora sono 7»
Nei prossimi giorni si attendono i tamponi per altri pazienti a fine quarantena
Molfetta - lunedì 27 aprile 2020
19.03
Il sindaco Tommaso Minervini riporta l'aggiornamento sul bollettino dell'epidemia di Coronavirus a Molfetta: nelle ultime 24 ore è stato registrato un nuovo caso di positività al contagio e due guarigioni. Il numero degli attualmente positivi in città, con questo ultimo bilancio quotidiano, è di 7 unità.
«Aspettiamo nei prossimi giorni altri risultati di tamponi - spiega il primo cittadino - e mi auguro che con l'aiuto dei nostri comportamenti si possa proseguire nella lenta discesa del contagio a Molfetta, fino a raggiungere lo zero. Questa situazione non implica ovviamente un "liberi tutti", visto che non ci si può permettere di passare ad un'apertura totale e immediata. Una singola mossa sbagliata potrebbe vanificare tutte queste settimane di permanenza a casa».
Minervini rinnova la richiesta di fare attenzione alle buone pratiche di prevenzione sanitaria: «Io non posso che continuare incessantemente a chiedere senso di responsabilità a tutti i cittadini. Chiunque esca di casa deve indossare la mascherina e mantenere almeno un metro di distanza, senza dimenticare che per il momento le uscite sono permesse soltanto per le ragioni di necessità che ben conosciamo. Non è assolutamente permesso transigere su queste regole di prevenzione che andranno attuate ancora di più durante la cosiddetta fase 2, perché la salute della collettività dipende dalla condotta di ogni singolo cittadino».
«Il grande lavoro fatto dal Dipartimento di Prevenzione - aggiunge - e dai sanitari non può essere messo in discussione dalla nostra superficialità. Provvederemo a mettere in vigore delle disposizioni per rendere obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione. Solo se continuiamo a vivere con responsabilità possiamo vedere davvero la luce in fondo al tunnel, altrimenti questo periodo sarà ancora più lungo. Molfetta fin qui è stata encomiabile, quindi bisogna proseguire così. Noi stiamo preparando la ripresa della città e ci faremo trovare pronti in questo senso, pur consapevoli dell'importanza di difendere la città dal contagio».
«Dal 4 maggio - conclude - sarà possibile fare visita ai congiunti ma anche in quel caso non possiamo concederci comportamenti errati. Niente furbizie, perché altrimenti rischiamo davvero di tornare indietro come se nulla fosse. Ci sono delle regole da rispettare e tutti noi ne siamo a conoscenza, quindi non ha senso poi lamentarsi laddove subentrino multe e sanzioni, perché anche le forze dell'ordine stanno facendo il loro dovere per far sì che le regole vengano rispettate».
«Aspettiamo nei prossimi giorni altri risultati di tamponi - spiega il primo cittadino - e mi auguro che con l'aiuto dei nostri comportamenti si possa proseguire nella lenta discesa del contagio a Molfetta, fino a raggiungere lo zero. Questa situazione non implica ovviamente un "liberi tutti", visto che non ci si può permettere di passare ad un'apertura totale e immediata. Una singola mossa sbagliata potrebbe vanificare tutte queste settimane di permanenza a casa».
Minervini rinnova la richiesta di fare attenzione alle buone pratiche di prevenzione sanitaria: «Io non posso che continuare incessantemente a chiedere senso di responsabilità a tutti i cittadini. Chiunque esca di casa deve indossare la mascherina e mantenere almeno un metro di distanza, senza dimenticare che per il momento le uscite sono permesse soltanto per le ragioni di necessità che ben conosciamo. Non è assolutamente permesso transigere su queste regole di prevenzione che andranno attuate ancora di più durante la cosiddetta fase 2, perché la salute della collettività dipende dalla condotta di ogni singolo cittadino».
«Il grande lavoro fatto dal Dipartimento di Prevenzione - aggiunge - e dai sanitari non può essere messo in discussione dalla nostra superficialità. Provvederemo a mettere in vigore delle disposizioni per rendere obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione. Solo se continuiamo a vivere con responsabilità possiamo vedere davvero la luce in fondo al tunnel, altrimenti questo periodo sarà ancora più lungo. Molfetta fin qui è stata encomiabile, quindi bisogna proseguire così. Noi stiamo preparando la ripresa della città e ci faremo trovare pronti in questo senso, pur consapevoli dell'importanza di difendere la città dal contagio».
«Dal 4 maggio - conclude - sarà possibile fare visita ai congiunti ma anche in quel caso non possiamo concederci comportamenti errati. Niente furbizie, perché altrimenti rischiamo davvero di tornare indietro come se nulla fosse. Ci sono delle regole da rispettare e tutti noi ne siamo a conoscenza, quindi non ha senso poi lamentarsi laddove subentrino multe e sanzioni, perché anche le forze dell'ordine stanno facendo il loro dovere per far sì che le regole vengano rispettate».