Minacce con coltello a imprenditore, via alle indagini. Solidarietà dal sindaco di Molfetta
Le parole di Minervini a qualche giorno dall'episodio nei pressi di piazza Principe di Napoli
Molfetta - lunedì 25 maggio 2020
12.51
«Tutta la mia solidarietà a Corrado Minervini che è stato minacciato con un coltello e ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine».
Lo afferma il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini a seguito dell'episodio dell'altra notte, quando Corrado Minervini, titolare di un attività di ristorazione in piazza Principe di Napoli, avrebbe notato un ragazzo che abbandonava un sacco di rifiuti nelle vicinanze del suo locale. Una volta chieste spiegazioni del gesto, il giovane avrebbe estratto una lama per farsi spazio e dileguarsi.
«Attendiamo l'esito delle indagini aperte contro ignoti - continua il primo cittadino -, sperando che si arrivi all'individuazione del ragazzo. Ho chiesto a un legale la possibilità di costituire il Comune parte civile».
«Nei prossimi mesi potenzieremo il circuito di videosorveglianza cittadino, che attualmente conta 160 telecamere, perché la questione sicurezza e la lotta contro ogni forma di illegalità rimangono al centro della nostra agenda politica. Non è ammissibile - conclude Minervini - che un manipolo di incivili sporchi l'immagine della civiltà di Molfetta».
Lo afferma il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini a seguito dell'episodio dell'altra notte, quando Corrado Minervini, titolare di un attività di ristorazione in piazza Principe di Napoli, avrebbe notato un ragazzo che abbandonava un sacco di rifiuti nelle vicinanze del suo locale. Una volta chieste spiegazioni del gesto, il giovane avrebbe estratto una lama per farsi spazio e dileguarsi.
«Attendiamo l'esito delle indagini aperte contro ignoti - continua il primo cittadino -, sperando che si arrivi all'individuazione del ragazzo. Ho chiesto a un legale la possibilità di costituire il Comune parte civile».
«Nei prossimi mesi potenzieremo il circuito di videosorveglianza cittadino, che attualmente conta 160 telecamere, perché la questione sicurezza e la lotta contro ogni forma di illegalità rimangono al centro della nostra agenda politica. Non è ammissibile - conclude Minervini - che un manipolo di incivili sporchi l'immagine della civiltà di Molfetta».