Mastropasqua: «Per la zona Pip servizi, sicurezza, presidi sanitari, pulizia e riduzione delle tasse»

Riceviamo e pubblichiamo.


E' Pietro Mastropasqua ad emergere con idee, programmi e argomentazioni nell'interessante confronto tra i quattro candidati sindaco organizzato dall'Associazione Imprenditori di Molfetta con il circuito VivaNetwork edito da Innovanews.

Il 42enne avvocato, candidato sindaco della coalizione Molfetta vincente, primeggia nel contraddittorio sui delicati e quanto mai sentiti temi legati ai programmi di sviluppo della zona Pip.

Sicurezza, servizi, pulizia, decoro e imposizioni fiscali ridotte sono gli strumenti attraverso cui «attrarre gli imprenditori a investire grazie alle certezze progettuali e programmatiche, indicate nel programma della coalizione».

I servizi sono il punto da cui partire.
«La zona Pip - spiega Mastropasqua - conta ogni giorno circa 12 mila addetti ed è per questo che non può essere sprovvista di un presidio sanitario che noi andremo a realizzare insieme allo sportello bancario, all'apertura dell'asilo, a più fermate dei mezzi pubblici, market. In questa maniera innalzeremo il livello della qualità della vita».

Ne è certo Pietro Mastropasqua: «non possiamo più pensare alla zona Pip come a un soggetto a parte bensì come un pezzo essenziale della città che va dotato di tutti i servizi indispensabili e necessari, oggi del tutto assenti».

Il candidato sindaco della coalizione "Molfetta vincente", composta da Molfetta Nostra, Forza Italia, La città in comune, Obiettivo Molfetta, Nuovo PSI-PRI, Fratelli d'Italia, fornisce anche la soluzione a un altro problema che sta flagellando la zona: la mancanza di sicurezza.
«Urge - sostiene - l'apertura di un presidio di Polizia Locale che faccia prevenzione e faccia sentire la presenza delle istituzioni in una zona dove i furti delle auto dei lavoratori non si contano più, dove ci sono stati episodi di vandalismo e dove gli imprenditori devono ricorrere anche alla sorveglianza privata per tutelare le aziende. E' la nostra priorità, invece, garantire loro tutto l'appoggio pratico nel risolvere questa problematica che denota la carenza di un sistema di sicurezza urbana».

Stesso ragionamento, secondo Mastropasqua, è da fare per decoro e pulizia della zona.
«Gli imprenditori mi raccontano di vergognarsi di ricevere colleghi da altre parti d'Italia tra rifiuti, strade dissestate ed erbacce alte: anche su questo aspetto - sottolinea Mastropasqua - è indispensabile un intervento di manutenzione seria e puntuale, calendarizzando con precisione gli interventi».

Il 42enne avvocato ha smascherato anche l'ennesima bugia raccontata da chi ci sta governando: i benefit fiscali che comporta essere in una Zona Economica Speciale «non dipendono da alcuna decisione municipale. Non è il sindaco nè l'amministrazione comunale - ha continuato - a rendere possibile le agevolazioni fiscali per le aziende ma il piano normativo che disciplina le singole ZES».

Gli approfondimenti sugli altri aspetti del programma di Pietro Mastropasqua saranno sviluppati questa sera nell'appuntamento organizzato da AntennaSud con la conduzione della giornalista Ilaria Delvino alle ore 21:00 in Piazza Municipio.