Alessandro Negrini Fabio Pisani credits Brambilla Serrani
Alessandro Negrini Fabio Pisani credits Brambilla Serrani

Lo chef molfettese Fabio Pisani protagonista ad Identità Golose

Autore di una cena stellata

La Forza della libertà è il tema di Identità Golose 2016 in corso a Milano. Si è voluta aprire una riflessione a 360° sul valore della libera creatività e della libera convivialità, messe così a dura prova dalle tensioni che attraversano il mondo. Regolare i consumi, non vuole dire non sedersi più a tavola, ma anzi intensificare gli scambi culturali e tecnici che avvengono nelle cucine e nelle sale ristorante di tutto il mondo. Questa la filosofia dell' importante appuntamento lombardo.

Identità Milano accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, tra i quali molti sono gli italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Fra di loro anche il molfettese Fabio Pisani, sempre più quotato e protagonista di eventi importanti.
Cuochi che, come Pisani, sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.
Fabio Pisani, con l'inseparabile alter ego Alessandro Negrini, entrambi chef de "Il Luogo di Aimo e Nadia", ha trattato il tema : "Libertà di pasta: sperimentiamo la stra-cottura" per la sezione "Identità di pasta".

"Con questa sperimentazione – racconta Pisani - abbiamo preso un pezzo di storia della gastronomia italiana, il piatto di pasta, che ha regole precise, e abbiamo provato ad infrangerle per vedere cosa accade, per raccontare qualcosa di altro, che va oltre la sua storia, senza necessariamente trasformarlo in un piatto.
È una cottura portata all'estremo, per ben oltre 50 minuti, una sperimentazione all'italiana per esplorare nuove sensazioni, per vedere se e come la pasta cambia di forma e consistenza, come si modifica in base alla qualità delle semole usate. E così la pasta diventa altro, un sostrato, un'occasione per innovare mantenendo salde le nostre radici.
Il piatto presentato a Identità di Pasta è stato "Stra-cotto: Coda di bue grasso di Carrù stracotto con Barolo Chinato e pacchero in stra-cottura".

Inoltre lo chef stellato molfettese ha organizzato con il collega una cena a quattro mani con un altro protagonista della cucina: Gennaro Esposito, volto molto noto ed anima di un noto ristorante a Vico Equense (NA). Verranno portate in tavola molte eccellenze pugliesi, come di solito fa' lo chef Pisani nei suoi eventi in cui valorizza sempre la sua terra d'origine.
  • fabio pisani
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