
La Puglia in zona gialla, Lopalco avverte: «Non è un liberi tutti»
Il monito dell'assessore regionale alla Salute
Molfetta - lunedì 10 maggio 2021
Il ritorno della Puglia in zona gialla non va confuso con un "liberi tutti", visto che la copertura vaccinale non è ancora sufficiente a considerare il virus sconfitto e al tempo stesso la circolazione del virus è ancora consistente sul territorio: questo è il monito dell'assessore alla Sanità regionale, Pier Luigi Lopalco, secondo il quale "dovremo continuare a mantenere tutte le cautele, evitando gli assembramenti che in ogni caso restano vietati, igienizzando le mani, usando le mascherine e mantenendo la distanza in ogni luogo, aperto o chiuso che sia".
"L'ordinanza non deve farci abbassare la guarda - dichiara l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - e sarà importante avere comportamenti responsabili perché la battaglia non è ancora vinta. Abbiamo già l'esempio della Sardegna che è passata dalla zona bianca a quella rossa nel giro di poche settimane. Occorre dunque avere coscienza delle proprie azioni e proteggersi soprattutto per il bene di chi abbiamo attorno, a maggior ragione se non vaccinato".
"La circolazione del virus resta alta e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. Non dobbiamo sprecare l'opportunità di tornare al più presto alla normalità, grazie anche alla campagna vaccinale e all'avvicinarsi della stagione estiva. Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l'inevitabile ritorno alle restrizioni".
"L'ordinanza non deve farci abbassare la guarda - dichiara l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - e sarà importante avere comportamenti responsabili perché la battaglia non è ancora vinta. Abbiamo già l'esempio della Sardegna che è passata dalla zona bianca a quella rossa nel giro di poche settimane. Occorre dunque avere coscienza delle proprie azioni e proteggersi soprattutto per il bene di chi abbiamo attorno, a maggior ragione se non vaccinato".
"La circolazione del virus resta alta e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. Non dobbiamo sprecare l'opportunità di tornare al più presto alla normalità, grazie anche alla campagna vaccinale e all'avvicinarsi della stagione estiva. Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l'inevitabile ritorno alle restrizioni".