Tommaso Minervini. <span>Foto Vincenzo Bisceglie</span>
Tommaso Minervini. Foto Vincenzo Bisceglie

Il Sindaco di Molfetta ricorda Girolamo Minervini a 40 anni dalla sua uccisione

Il primo cittadino: «Resterà sempre nella galleria della uomini illustri della città»

Girolamo Minervini nacque a Teramo il 4 maggio 1919. Il padre Cosmo, questore, girava l'Italia, ma tutta la sua famiglia è di origini molfettesi da generazioni. Infatti il legame con Molfetta era fortissimo, le sue visite erano ricorrenti. Oltre la passione per i nostri riti pasquali e le feste patronali, Girolamo Minervini, ripeteva di avere nel sangue la molfettesità, specie quella legata al mondo contadino.

«Girolamo Minervini è nella galleria della uomini illustri della città. Esemplificativo il racconto che ne fece il Sindaco di Molfetta Carnicella nel marzo 1992, pochi mesi prima che anch'egli fosse ucciso. Vorrei ricordare oggi 18 marzo un servitore dello Stato: Girolamo Minervini, uomo del tutto particolare, schivo, modesto e nello stesso tempo consapevole delle proprie capacità. Uomo incapace di arrogarsi privilegi e predicare, nel contempo, libertà ed uguaglianza, ucciso dalle BR il 18 Marzo 1980».

Comincia così il ricordo che il sindaco Tommaso Minervini ha affidato ad una lettera. «Soprattutto – sottolinea il sindaco – vorrei ricordare i valori che quell'uomo rappresentava e che ancor oggi lo Stato, nel suo insieme, ha il dovere, insieme al ricordo, di rappresentare. Valori fondanti e vitali della convivenza civile; e dare senso oggi, ai tanti servitori dello Stato, il cui sacrificio non può essere confinato nella memoria di una generazione ma indicato quale esempio civile alle giovani generazioni. Un ricordo vano se assistiamo inermi a quanto successo recentemente nelle carceri Italiane e pugliesi. Una sollecitazione che intendiamo segnalare, soprattutto ai giovani della nostra Città di Molfetta.

Ma lo stesso Tommaso Minervini ebbe l'onore, giovanissimo, di frequentare Girolamo Minervini negli anni 1975/1976. Fu Beniamino Finocchiaro a farglielo conoscere per ricevere le lezioni sulla riforma dell'ordinamento penitenziario che vide la luce nel 1975. «L'istruttoria formale, giuridica e culturale di quella riforma – continua il sindaco - fu preparata sin dal 1970 da uomini come Girolamo Minervini che affrontò gli anni duri delle contestazioni e delle rivolte carcerarie degli anni 70, pre riforma. Senza disarmare lo Stato, come invece ci è capitato di vedere sgomenti nelle vicende di queste ultime settimane. Ecco chi era – conclude il sindaco - Girolamo Minervini. Entrato in Magistratura nel 1943, ucciso dalle BR il 18 Marzo 1980: un simbolo positivo rispetto ai qualunque di oggi».
  • Tommaso Minervini
Altri contenuti a tema
1 Minervini rompe il silenzio per commentare lo sgombero di stamattina Minervini rompe il silenzio per commentare lo sgombero di stamattina Le sue parole sui social: «Questo è il frutto dell'impegno e della collaborazione tra le Istituzioni»
Per il sindaco di Molfetta scatta il divieto di avvicinamento al Comune Per il sindaco di Molfetta scatta il divieto di avvicinamento al Comune In serata è stata notificato un secondo dispositivo del Riesame in cui è disposto il divieto di dimora circoscritto agli uffici comunali
Il sindaco Minervini torna in libertà, ma è sospeso per un anno Il sindaco Minervini torna in libertà, ma è sospeso per un anno Dopo aver trascorso 22 giorni ai domiciliari, il Riesame ha sostituito la misura con la sospensione. Accolto anche il ricordo della De Leonardis
7 Minervini davanti al Riesame, la difesa: «Revocare i domiciliari» Minervini davanti al Riesame, la difesa: «Revocare i domiciliari» Udienza fiume ieri pomeriggio: il collegio deciderà entro la giornata di domani. Depositate quattro nuove integrazioni
6 Molfetta, appalti e favori. Oggi il sindaco Minervini al Riesame Molfetta, appalti e favori. Oggi il sindaco Minervini al Riesame I legali del primo cittadino, ai domiciliari dal 5 giugno, chiedono la revoca dell'ordinanza cautelare. La decisione attesa entro sabato
Minervini e i lavori al porto già promessi. «In aula era già tutto deciso» Minervini e i lavori al porto già promessi. «In aula era già tutto deciso» Agli atti l'interrogativo del consigliere Mastropasqua e la risposta del dirigente Binetti che la giudice Chiddo ha ritenuto «falsa»
Le carte sul sindaco Minervini. Intanto la Finanza torna a lama Scotella Le carte sul sindaco Minervini. Intanto la Finanza torna a lama Scotella La gip, nell'ordinanza, ha evidenziato la «spiccata inclinazione» del sindaco «alla consumazione di delitti contro la pubblica amministrazione»
1 Minervini «si intrometteva in ogni singolo bando o appalto» di Molfetta Minervini «si intrometteva in ogni singolo bando o appalto» di Molfetta Per la gip Chiddo avrebbe «esorbitato dai poteri a lui conferiti dalla legge, fino ad imporre continue pressioni al dirigente Binetti»
© 2001-2025 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.