Mizio Vilardi
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Cultura, Eventi e Spettacolo

Il dialetto molfettese alla conquista di Torino: Mizio Vilardi vince il Premio "Gianmaria Testa"

Ancora una volta, la musica d’autore incontra le radici più profonde della tradizione popolare

Il cantautore molfettese Mizio Vilardi porta sul palco "De Fiauere u Mére" e una versione in vernacolo di "Nuovo" di Gianmaria Testa, aggiudicandosi il Premio Migliore Esibizione davanti a una giuria presieduta da Eugenio Bennato.

Ancora una volta, la musica d'autore incontra le radici più profonde della tradizione popolare. E questa volta lo fa parlando dialetto molfettese, grazie a Mizio Vilardi, vincitore del Premio Migliore Esibizione al prestigioso Premio Gianmaria Testa, svoltosi sabato scorso presso le Fonderie Limone di Moncalieri (Torino), davanti a un teatro sold-out.

Vilardi ha portato in concorso due brani: l'originale "De Fiauere u Mére", ispirata al linguaggio e alle immagini del mare di Puglia, e una trasposizione in dialetto molfettese di "Nuovo" di Gianmaria Testa, un omaggio sentito al grande cantautore piemontese, capace di mettere in dialogo le campagne pugliesi e quelle piemontesi in un'unica, emozionante canzone. Proprio questa rilettura personale di "Nuovo" ha convinto la giuria di critici presieduta da Eugenio Bennato, che ha assegnato a Vilardi il Premio Migliore Esibizione della serata.

Ma l'emozione non si è fermata al palco: Eugenio Bennato, al termine della premiazione, ha voluto personalmente complimentarsi con Vilardi, esortandolo a proseguire nella produzione in vernacolo e riconoscendo la forza espressiva e identitaria del suo percorso musicale.

Accanto a Bennato, tra gli ospiti speciali della serata, anche Stefano Bollani e Valentina Cenni, che hanno impreziosito l'evento con momenti di grande musica e teatro, in ricordo di Gianmaria Testa.

Vilardi ha voluto condividere questo importante traguardo con tutti coloro che lo hanno sostenuto, ringraziando in particolare Fuorivia Produzioni e l'Associazione Culturale Saturnio per l'organizzazione e per la possibilità creata. Un riconoscimento che non si limita a una targa simbolica, ma prevede anche un premio in denaro, fondamentale per sostenere nuovi progetti musicali indipendenti.

Il Premio Gianmaria Testa, giunto a una nuova edizione, è oggi una delle rassegne più significative dedicate alla musica d'autore italiana e nasce per mantenere vivo l'insegnamento artistico e umano del grande cantautore scomparso, promuovendo artisti capaci di rinnovare il linguaggio della canzone attraverso scrittura, ricerca e tradizione.

Con il patrocinio di importanti enti pubblici, tra cui il Comune di Moncalieri e la Regione Piemonte, e la collaborazione di realtà culturali nazionali, il Premio si conferma un punto di riferimento per la nuova musica d'autore, capace di unire generazioni e linguaggi diversi.

Per Molfetta e per la sua cultura linguistica e musicale, il successo di Mizio Vilardi rappresenta un grande orgoglio e una spinta a credere nel valore universale della propria identità locale, in grado di parlare e commuovere anche platee lontane.
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