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Emergenza Covid, dal Comune di Molfetta 42mila euro per l'assistenza ai cittadini
Le risorse saranno impiegate per operatori sanitari, volontari e farmaci
Molfetta - giovedì 17 dicembre 2020
14.42
La Giunta comunale ha approvato, attraverso una Delibera pubblicata sull'albo pretorio, il progetto di assistenza alla popolazione molfettese per questa seconda ondata dell'emergenza Coronavirus: l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'andamento dei casi territorio cittadino, ha portato alla decisione di fornire un supporto economico concreto a tutte le forze impegnate sul campo ogni giorno, con 42mila euro che saranno messi a disposizione delle associazioni coinvolte.
Il progressivo aumento del numero di casi di contagio, e la collegata estensione dell'isolamento fiduciario dei contatti, che si vanno progressivamente registrando sul territorio comunale, sta dando ad alcune criticità estremamente delicate che richiedono un intervento immediato e significativo: i contatti con la ASL e il dipartimento sono sempre più difficili e scarsamente tempestivi a causa della crescita delle positività registrate nelle scorse settimane.
I pazienti spesso non dispongono di informazioni precise in ordine alle modalità e ai tempi di effettuazione dei tamponi e agli esiti degli stessi: così si allungano drammaticamente i tempi della permanenza a domicilio, con conseguenze serissime soprattutto a carico dei gestori di attività economiche. Le persone, che dovrebbero essere contattate quotidianamente dall'Asl, avvertono spesso uno stato di lontananza e di abbandono, carichi di tali dubbi e interrogativi in ordine alla gestione della loro condizione che, soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità, rischiano di metterne a repentaglio la serenità e la sicurezza.
Al fine di supportare le persone che si trovano in stato di quarantena o isolamento fiduciario, gli anziani e le persone in difficoltà, si è necessario assumere impegni di sostegno alle attività del volontariato per quanto necessario all'assistenza alle persone e gestione sociale dei rischi della pandemia. Il Comune ha preso atto della disponibilità, più volte manifestata dalle associazioni di volontariato che hanno nel loro scopo sociale la salvaguardia e la tutela dell'ambiente e l'assistenza alla popolazione in situazione di emergenza
Il piano prevede dunque di agire con incisività con azioni di volontariato e di assistenza alla popolazione con servizio di assistenza per la spesa, farmaci, farmaci ospedalieri, assistenza psicologica, consegna pasti, ed interventi per l'assistenza dei bisognosi di singoli e delle famiglie più vulnerabili per far fronte alle esigenze di assistenza della popolazione in tempo di Coronavirus. Sono tutte azioni che mirano a portare sostegno per le fasce più deboli della popolazione. Dai bisogni primari quotidiani all'assistenza di persone sole, provate moralmente e psicologicamente.
Sono stati quindi individuati gli operatori che dovranno essere munti di DPI e sistemi di protezione adeguati: si tratta dei volontari di Misericordia Molfetta, Croce Rossa Molfetta, Sermolfetta, Avs, Guardie per l'Ambiente e GEPA, Associazione Auser e Caritas. Inoltre, a seguito di numerose segnalazioni al Numero Verde comunale dedicato al Coronavirus di famiglie, anziani, separati e famiglie fragili positive al Covid-19 della necessità di rifornirsi di alimenti e beni di prima necessità, si intende potenziale l'azione del Social Market Solidale per non lasciare nessuno solo.
Il progressivo aumento del numero di casi di contagio, e la collegata estensione dell'isolamento fiduciario dei contatti, che si vanno progressivamente registrando sul territorio comunale, sta dando ad alcune criticità estremamente delicate che richiedono un intervento immediato e significativo: i contatti con la ASL e il dipartimento sono sempre più difficili e scarsamente tempestivi a causa della crescita delle positività registrate nelle scorse settimane.
I pazienti spesso non dispongono di informazioni precise in ordine alle modalità e ai tempi di effettuazione dei tamponi e agli esiti degli stessi: così si allungano drammaticamente i tempi della permanenza a domicilio, con conseguenze serissime soprattutto a carico dei gestori di attività economiche. Le persone, che dovrebbero essere contattate quotidianamente dall'Asl, avvertono spesso uno stato di lontananza e di abbandono, carichi di tali dubbi e interrogativi in ordine alla gestione della loro condizione che, soprattutto nelle situazioni di maggiore fragilità, rischiano di metterne a repentaglio la serenità e la sicurezza.
Al fine di supportare le persone che si trovano in stato di quarantena o isolamento fiduciario, gli anziani e le persone in difficoltà, si è necessario assumere impegni di sostegno alle attività del volontariato per quanto necessario all'assistenza alle persone e gestione sociale dei rischi della pandemia. Il Comune ha preso atto della disponibilità, più volte manifestata dalle associazioni di volontariato che hanno nel loro scopo sociale la salvaguardia e la tutela dell'ambiente e l'assistenza alla popolazione in situazione di emergenza
Il piano prevede dunque di agire con incisività con azioni di volontariato e di assistenza alla popolazione con servizio di assistenza per la spesa, farmaci, farmaci ospedalieri, assistenza psicologica, consegna pasti, ed interventi per l'assistenza dei bisognosi di singoli e delle famiglie più vulnerabili per far fronte alle esigenze di assistenza della popolazione in tempo di Coronavirus. Sono tutte azioni che mirano a portare sostegno per le fasce più deboli della popolazione. Dai bisogni primari quotidiani all'assistenza di persone sole, provate moralmente e psicologicamente.
Sono stati quindi individuati gli operatori che dovranno essere munti di DPI e sistemi di protezione adeguati: si tratta dei volontari di Misericordia Molfetta, Croce Rossa Molfetta, Sermolfetta, Avs, Guardie per l'Ambiente e GEPA, Associazione Auser e Caritas. Inoltre, a seguito di numerose segnalazioni al Numero Verde comunale dedicato al Coronavirus di famiglie, anziani, separati e famiglie fragili positive al Covid-19 della necessità di rifornirsi di alimenti e beni di prima necessità, si intende potenziale l'azione del Social Market Solidale per non lasciare nessuno solo.