
Emergenza Coronavirus, una raccolta fondi per acquistare attrezzature sanitarie
Raccolti già 3mila euro per macchinari e dispositivi di protezione individuale da destinare agli ospedali pugliesi. Tra gli ideatori l’arbitro Lorenzo illuzzi che lancia l'appello a dare una mano
Molfetta - giovedì 12 marzo 2020
15.26
Quando scatta l'emergenza il cuore dei molfettesi diventa, se possibile, ancora più grande.
È stata aperta pochi giorni fa (e ha già superato 3mila euro) una raccolta fondi per l'acquisto di apparecchiature sanitarie e macchinari elettromedicali da destinare al Policlinico di Bari e agli ospedali pugliesi per fare fronte all'emergenza Coronavirus. L'iniziativa, lanciata per primo da Agostino Giordano, vede protagonisti una dozzina di amici tra cui l'arbitro Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta.
«Ci sentivamo a disagio per la situazione che si è venuta creare, che colpisce soprattutto i soggetti più deboli - spiega Illuzzi -. Abbiamo pensato che andava fatto qualcosa di concreto anche perché la Puglia non è come la Lombardia e nella malaugurata ipotesi di crescita del contagio è necessario che tutti diano una mano».
Agostino Giordano e Lorenzo Illuzzi insieme a Ilaria e Ivana Andriano, Daniela Lobosco, Viola Venturelli, Luigi de Pinto, Giuseppe Depalo, Mirela Kodra e Fabio Bufi hanno quindi aperto una sottoscrizione sulla piattaforma GoFoundMe con l'obiettivo - come si legge sulla pagina web dell'iniziativa - di acquistare macchinari quali ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitor, dispositivi di protezione individuale.
«Solo con il passaparola tra i nostri amici - prosegue Illuzzi - abbiamo raccolto una buona cifra ma non ci vogliamo fermare». Finora un centinaio di persone hanno contribuito versando ognuno quello che può. «Anche un piccolo contributo - conferma l'arbitro di livello nazionale - è prezioso: se per esempio 5mila persone donassero 5 euro ciascuno raggiungeremmo una grande cifra».
Al termine della sottoscrizione, che scade il 31 marzo, la somma raccolta sarà immediatamente destinata all'acquisto di attrezzature. «Il nostro sogno - sostiene Illuzzi - è raggiungere 100mila euro per acquistare una autoambulanza per il trasporto in biocontenimento». Con l'aiuto di tutti nessun obiettivo è impossibile.
Per aderite alla sottoscrizione clicca qui:
https://www.gofundme.com/f/nuova-terapia-intensiva-a-bari?member=3853560&utm_medium=email&utm_source=product&utm_campaign=p_email%2Binviteacceptedemailtoteammember
È stata aperta pochi giorni fa (e ha già superato 3mila euro) una raccolta fondi per l'acquisto di apparecchiature sanitarie e macchinari elettromedicali da destinare al Policlinico di Bari e agli ospedali pugliesi per fare fronte all'emergenza Coronavirus. L'iniziativa, lanciata per primo da Agostino Giordano, vede protagonisti una dozzina di amici tra cui l'arbitro Lorenzo Illuzzi della sezione di Molfetta.
«Ci sentivamo a disagio per la situazione che si è venuta creare, che colpisce soprattutto i soggetti più deboli - spiega Illuzzi -. Abbiamo pensato che andava fatto qualcosa di concreto anche perché la Puglia non è come la Lombardia e nella malaugurata ipotesi di crescita del contagio è necessario che tutti diano una mano».
Agostino Giordano e Lorenzo Illuzzi insieme a Ilaria e Ivana Andriano, Daniela Lobosco, Viola Venturelli, Luigi de Pinto, Giuseppe Depalo, Mirela Kodra e Fabio Bufi hanno quindi aperto una sottoscrizione sulla piattaforma GoFoundMe con l'obiettivo - come si legge sulla pagina web dell'iniziativa - di acquistare macchinari quali ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitor, dispositivi di protezione individuale.
«Solo con il passaparola tra i nostri amici - prosegue Illuzzi - abbiamo raccolto una buona cifra ma non ci vogliamo fermare». Finora un centinaio di persone hanno contribuito versando ognuno quello che può. «Anche un piccolo contributo - conferma l'arbitro di livello nazionale - è prezioso: se per esempio 5mila persone donassero 5 euro ciascuno raggiungeremmo una grande cifra».
Al termine della sottoscrizione, che scade il 31 marzo, la somma raccolta sarà immediatamente destinata all'acquisto di attrezzature. «Il nostro sogno - sostiene Illuzzi - è raggiungere 100mila euro per acquistare una autoambulanza per il trasporto in biocontenimento». Con l'aiuto di tutti nessun obiettivo è impossibile.
Per aderite alla sottoscrizione clicca qui:
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