Chiesa locale
Domani l'ordinazione diaconale di Antonio Picca
Celebrazione alle ore 19 nella Cattedrale di Molfetta
Molfetta - giovedì 13 settembre 2018
9.18
Venerdì 14 settembre, Festa dell'Esaltazione della Santa Croce, alle ore 19.00, nella chiesa Cattedrale di Molfetta sarà ordinato diacono l'accolito Antonio Picca mediante l'imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia.
Classe 1993, Antonio ha frequentato il Seminario diocesano e si è diplomato all'Istituto Magistrale "V.Fornari" proseguendo gli Studi teologici presso il Seminario Regionale di Molfetta; originario della parrocchia S. Bernardino attualmente collabora presso la parrocchia dell'Immacolata, a Molfetta.
Antonio aveva fatto la sua declaratio il 25 giugno scorso, nell'ambito del convegno pastorale diocesano che ha messo a tema l'obiettivo del prossimo Sinodo dei Giovani: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Sul suo profilo facebook, alla vigilia del'ordinazione, ha scritto: «Mi ricordo la prima notte in seminario. Tutto è diventato chiaro, tutto ha iniziato a mettersi in ordine e tutto è diventato Gioia. Mi sentivo al posto giusto e felice! "Siete ricolmi di Gioia" (1Pt 1, 6). Sono entrato in seminario non con l'idea di diventare prete, ma di capire la Chiamata che Dio ha per me. Una chiamata che è diventata sempre più chiara e evidente man mano che il tempo passava. Una chiamata che si è fatta evidente attraverso i momenti di Gioia che ho trascorso. Ma lo stesso passo della Prima lettera di Pietro parla anche di momenti difficili, di afflizione e di prova. Fanno parte della vita, ma se scopri "la Gioia di Cristo in te", non puoi che guardare avanti e vivere per "la meta della fede: la salvezza delle anime" (1Pt 1, 9).
Classe 1993, Antonio ha frequentato il Seminario diocesano e si è diplomato all'Istituto Magistrale "V.Fornari" proseguendo gli Studi teologici presso il Seminario Regionale di Molfetta; originario della parrocchia S. Bernardino attualmente collabora presso la parrocchia dell'Immacolata, a Molfetta.
Antonio aveva fatto la sua declaratio il 25 giugno scorso, nell'ambito del convegno pastorale diocesano che ha messo a tema l'obiettivo del prossimo Sinodo dei Giovani: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Sul suo profilo facebook, alla vigilia del'ordinazione, ha scritto: «Mi ricordo la prima notte in seminario. Tutto è diventato chiaro, tutto ha iniziato a mettersi in ordine e tutto è diventato Gioia. Mi sentivo al posto giusto e felice! "Siete ricolmi di Gioia" (1Pt 1, 6). Sono entrato in seminario non con l'idea di diventare prete, ma di capire la Chiamata che Dio ha per me. Una chiamata che è diventata sempre più chiara e evidente man mano che il tempo passava. Una chiamata che si è fatta evidente attraverso i momenti di Gioia che ho trascorso. Ma lo stesso passo della Prima lettera di Pietro parla anche di momenti difficili, di afflizione e di prova. Fanno parte della vita, ma se scopri "la Gioia di Cristo in te", non puoi che guardare avanti e vivere per "la meta della fede: la salvezza delle anime" (1Pt 1, 9).