
Dal primo giugno il monitoraggio del mare di Molfetta contro "l'alga tossica"
Riprendono i prelievi in Località Prima Cala a cura dell'Arpa Puglia
Molfetta - giovedì 30 maggio 2019
Come ogni anno dal primo giugno e fino a settembre il mare sarà sotto il monitoraggio degli esperti dell'Arpa Puglia contro il fenomeno dell'"alga tossica".
A Molfetta i campioni di acqua salata saranno prelevati in Località Torre Calderina e i bollettini con i dati saranno resi noti ogni quindici giorni per avere due al mese.
Ma cosa è l'"alga tossica"
Tecnicamente Ostreopsis ovata, si tratta di un'alga unicellulare in grado di produrre tossine.
Di qui gli effetti sull'ambiente e sulla salute pubblica. Da anni, ormai, ogni estate i bagnanti di Molfetta hanno fatto l'abitudine al malessere transitorio provocato quando l'"alga tossica" raggiunge il picco di presenza: riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti sono le patologie alle quali si deve far fronte.
La scorsa estate l'ostreopsis ovata raggiunse il massimo della concentrazione a Molfetta durante i giorni di Ferragosto e in quelli finali del mese oltre che a settembre, facendo rimanere parecchi molfettesi a letto. Invece la proliferazione fu assente sia a giungo che a luglio 2018 (https://www.molfettaviva.it/notizie/l-estate-a-molfetta-finisce-con-alga-tossica-molto-abbondante/).
A Molfetta i campioni di acqua salata saranno prelevati in Località Torre Calderina e i bollettini con i dati saranno resi noti ogni quindici giorni per avere due al mese.
Ma cosa è l'"alga tossica"
Tecnicamente Ostreopsis ovata, si tratta di un'alga unicellulare in grado di produrre tossine.
Di qui gli effetti sull'ambiente e sulla salute pubblica. Da anni, ormai, ogni estate i bagnanti di Molfetta hanno fatto l'abitudine al malessere transitorio provocato quando l'"alga tossica" raggiunge il picco di presenza: riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti sono le patologie alle quali si deve far fronte.
La scorsa estate l'ostreopsis ovata raggiunse il massimo della concentrazione a Molfetta durante i giorni di Ferragosto e in quelli finali del mese oltre che a settembre, facendo rimanere parecchi molfettesi a letto. Invece la proliferazione fu assente sia a giungo che a luglio 2018 (https://www.molfettaviva.it/notizie/l-estate-a-molfetta-finisce-con-alga-tossica-molto-abbondante/).