
Covid, oggi il monitoraggio settimanale: la Puglia resterà in zona rossa
Sia l'indice Rt che l'incidenza della Regione sono superiori alla media nazionale
Molfetta - venerdì 2 aprile 2021
15.03
Come ogni venerdì, oggi sarà effettuato il nuovo report settimanale sull'epidemia di Covid in Italia: la Puglia sarà inevitabilmente confermata come zona rossa anche per la prossima settimana, visti i numeri preoccupanti degli ultimi dieci giorni. A ufficializzarlo, comunque, sarà l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, attesa nella serata odierna.
L'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato nella nostra Regione un indice Rt sempre superiore a 1 e un'incidenza settimanale di ben 318 casi su 100mila abitanti (il limite fissato dal Governo per diventare automaticamente rossi è fissato a 250). La media nazionale è invece in miglioramento: l'indice Rt è sceso da 1.08 a 0.98 e 232 i contagi su 100mila abitanti (un valore ancora molto lontano dai 50 che permetterebbe, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico, di avere un efficace tracciamento dei positivi).
Pochi i cambiamenti sui territori italiani dopo Pasqua e Pasquetta: Veneto, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria saranno in arancione mentre Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Campania, Marche e provincia autonoma di Trento, insieme alla Puglia, saranno rossi.
Per cambiare colore e passare in arancione, ogni Regione ha bisogno di avere dei numeri confortanti per due settimane consecutive: per tale ragione, la Puglia potrebbe restare in zona rossa fino al prossimo 19 aprile.
L'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato nella nostra Regione un indice Rt sempre superiore a 1 e un'incidenza settimanale di ben 318 casi su 100mila abitanti (il limite fissato dal Governo per diventare automaticamente rossi è fissato a 250). La media nazionale è invece in miglioramento: l'indice Rt è sceso da 1.08 a 0.98 e 232 i contagi su 100mila abitanti (un valore ancora molto lontano dai 50 che permetterebbe, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico, di avere un efficace tracciamento dei positivi).
Pochi i cambiamenti sui territori italiani dopo Pasqua e Pasquetta: Veneto, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia e Umbria saranno in arancione mentre Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Calabria, Campania, Marche e provincia autonoma di Trento, insieme alla Puglia, saranno rossi.
Per cambiare colore e passare in arancione, ogni Regione ha bisogno di avere dei numeri confortanti per due settimane consecutive: per tale ragione, la Puglia potrebbe restare in zona rossa fino al prossimo 19 aprile.