
Covid, l'indice Rt della Puglia stabile. Contagi crollati in provincia di Bari
Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità
Molfetta - sabato 15 maggio 2021
10.08
La curva dei nuovi contagi nel territorio provinciale di Bari scende anche in questa settimana, la quinta consecutiva. Sono infatti 1.483 i nuovi casi registrati tra il 3 e il 9 maggio, con un tasso settimanale per 100mila abitanti ancora in discesa sino a 120,5. Il capoluogo, in particolare, nell'ultima settimana ha visto calare ulteriormente il numero di nuovi casi (265) e il tasso per 100mila abitanti (84,1).
A livello nazionale, dopo che nelle ultime tre settimane l'indice di trasmissibilità Rt era sempre cresciuto, sia pur di poco, questa settimana registra un'inversione di tendenza: questo è quanto ha appurato ieri la Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità. L'indice Italia si attesta infatti a 0.86 (la scorsa settimana era invece di 0.89). Continua a calare notevolmente anche l'incidenza settimanale dei casi ogni 100mila abitanti che oggi scende sotto 100 per la prima volta da mesi: il dato è pari a 96. Per quanto riguarda i numeri delle regioni, la Sardegna è quella con l'Rt più basso: 0.7 mentre solo Molise e Umbria hanno un dato puntuale sopra 1: Molise 1.08 e Umbria 1.03 (entrambe peraltro con il limite inferiore sotto 1).
L'indice Rt della Puglia si attesta a quota 0.92 come valore medio tra 0.88 e 0.95 ma con dati di incidenza e di incremento settimanale che fanno ben sperare in vista di un ulteriore abbassamento nelle prossime settimane. Sono infatti crollati, in particolare, i contagi e le ospedalizzazioni nella provincia di Bari che era stata quella più colpita nella terza ondata e in generale da inizio epidemia.
L'occupazione delle terapie intensive in Puglia è calata al 24% dei posti disponibili (148 sono i pugliesi intubati) mentre anche il dato dei ricoveri è in decrescita con attualmente il 31% dei posti letto occupati (1.321 gli attuali ricoverati).
A livello nazionale, dopo che nelle ultime tre settimane l'indice di trasmissibilità Rt era sempre cresciuto, sia pur di poco, questa settimana registra un'inversione di tendenza: questo è quanto ha appurato ieri la Cabina di regia dell'Istituto Superiore di Sanità. L'indice Italia si attesta infatti a 0.86 (la scorsa settimana era invece di 0.89). Continua a calare notevolmente anche l'incidenza settimanale dei casi ogni 100mila abitanti che oggi scende sotto 100 per la prima volta da mesi: il dato è pari a 96. Per quanto riguarda i numeri delle regioni, la Sardegna è quella con l'Rt più basso: 0.7 mentre solo Molise e Umbria hanno un dato puntuale sopra 1: Molise 1.08 e Umbria 1.03 (entrambe peraltro con il limite inferiore sotto 1).
L'indice Rt della Puglia si attesta a quota 0.92 come valore medio tra 0.88 e 0.95 ma con dati di incidenza e di incremento settimanale che fanno ben sperare in vista di un ulteriore abbassamento nelle prossime settimane. Sono infatti crollati, in particolare, i contagi e le ospedalizzazioni nella provincia di Bari che era stata quella più colpita nella terza ondata e in generale da inizio epidemia.
L'occupazione delle terapie intensive in Puglia è calata al 24% dei posti disponibili (148 sono i pugliesi intubati) mentre anche il dato dei ricoveri è in decrescita con attualmente il 31% dei posti letto occupati (1.321 gli attuali ricoverati).