
Covid, in discesa la curva a Molfetta: +656 in settimana
Calo del 25% rispetto alla scorsa settimana
Molfetta - venerdì 4 febbraio 2022
14.51
Contagi in discesa per la quarta settimana consecutiva a Molfetta: dal +1.422 di un mese fa, si passa al +656 degli ultimi sette giorni. La percentuale di nuovi casi positivi è in calo del 25% rispetto a una settimana fa, secondo il report dell'Asl Bari. Cala anche l'incidenza di contagiati ogni 100mila abitanti che passa da 1.475 a 1.128, quasi la metà del valore di circa duemila registrato nella prima settimana di gennaio.
«La tendenza favorevole – commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - viene confermata e consolidata anche nel report relativo al periodo 24-30 gennaio, con un'incidenza a livello provinciale attestata a quota 1.182,1 casi per 100mila abitanti, significativamente al di sotto del tasso rilevato sette giorni fa (1.520,2)».
«Risultati confortanti anche per il capitolo dei richiami, da eseguire almeno a quattro mesi di distanza dal completamento del ciclo. L'85% dei residenti over 12 ha ricevuto la dose "booster", con una fortissima adesione degli over 50, coperti al 93%. La percentuale più alta in assoluto, il 96%, è stata raggiunta dagli ultraottantenni, seguiti dalla fascia 70-79 (94%), dai 60-69enni (94%) e dal target 50-59 anni (90%). Richiami in crescita pure tra le fasce d'età più giovani. L'85% dei 40-49enni ha rinforzato la protezione col "booster", seguiti dai 30-39enni (78%), 20-29enni (73%) e dai giovanissimi 12-19enni (54%)».
«Particolarmente alta - conclude il Dg Sanguedolce - l'adesione della fascia pediatrica. Più di 41mila bambine e bambini di Bari e provincia tra 5 e 11 anni, pari al 54% del totale, hanno fatto la prima dose e il 32% è già protetto con doppia dose, rispettivamente 21 e 16 punti oltre la copertura registrata a livello nazionale».
«La tendenza favorevole – commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - viene confermata e consolidata anche nel report relativo al periodo 24-30 gennaio, con un'incidenza a livello provinciale attestata a quota 1.182,1 casi per 100mila abitanti, significativamente al di sotto del tasso rilevato sette giorni fa (1.520,2)».
«Risultati confortanti anche per il capitolo dei richiami, da eseguire almeno a quattro mesi di distanza dal completamento del ciclo. L'85% dei residenti over 12 ha ricevuto la dose "booster", con una fortissima adesione degli over 50, coperti al 93%. La percentuale più alta in assoluto, il 96%, è stata raggiunta dagli ultraottantenni, seguiti dalla fascia 70-79 (94%), dai 60-69enni (94%) e dal target 50-59 anni (90%). Richiami in crescita pure tra le fasce d'età più giovani. L'85% dei 40-49enni ha rinforzato la protezione col "booster", seguiti dai 30-39enni (78%), 20-29enni (73%) e dai giovanissimi 12-19enni (54%)».
«Particolarmente alta - conclude il Dg Sanguedolce - l'adesione della fascia pediatrica. Più di 41mila bambine e bambini di Bari e provincia tra 5 e 11 anni, pari al 54% del totale, hanno fatto la prima dose e il 32% è già protetto con doppia dose, rispettivamente 21 e 16 punti oltre la copertura registrata a livello nazionale».