Coronavirus, parte da Molfetta una rete per la produzione di visiere anti-contagio
L'assessore Caputo: «Stiamo andando anche oltre le aspettative»
Molfetta - martedì 7 aprile 2020
13.30
Visiere per prevenire il contagio da Coronavirus prodotte attraverso stampanti 3D: è questo il risultato di una importante rete nata a Molfetta per fronteggiare l'emergenza legata al COVID-19. Oltre alle distribuzioni citate nei giorni scorsi riguardanti mascherine e guanti, proprio dalla nostra città è partita la produzione di un grande quantitativo di visiere anti-contagio che sono in consegna laddove vi sia necessità.
A raccontarci meglio questa iniziativa è stato l'assessore Mariano Caputo: «Tutto è partito dall'iniziativa di alcune scuole e di alcuni professionisti che hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze e i loro strumenti per produrre un dispositivo di protezione molto importante in questa crisi sanitaria. Ingegneri molfettesi, in collaborazione con gli istituti "Gaetano Salvemini", "Amerigo Vespucci" e "Galileo Ferraris" hanno avviato questa rete che ben presto si è arricchita anche di altri professionisti che hanno scelto di aderire per aiutare i poli che hanno maggior bisogno di queste visiere».
«Fin qui abbiamo prodotto più di 2mila visiere protettive - spiega Caputo - e speriamo di raggiungere cifre ben più alte nei prossimi giorni, per poter prestare aiuto in maniera immediata a chiunque ci inoltri la richiesta di supporto. Io non mi sarei mai aspettato tanta collaborazione e tanta partecipazione nel giro di breve tempo e quindi ringrazio di cuore tutte le persone, le aziende e le istituzioni scolastiche che si sono messe all'opera per fornire questo sostegno agli operatori sanitari di Molfetta e delle altre località pugliesi che avevano dichiarato di essere in emergenza».
Le visiere fin qui prodotte, sono state così ripartite per la consegna: 2 Pacchi con 40 visiere per il Servizio Anestesia e Rianimazione del Policlinico Bari; 2 pacchi con 36 visiere per il reparto di Ematologia del IRCCS "Giovanni Paolo II" di Bari; 1 pacco con 10 visiere per l'Ospedale "Di Venere" di Bari; 1 pacco con 10 visiere per la Lega del Filo D'oro di Molfetta; 1 pacco con 10 visiere per l'Asl di Lecce (Ospedale di Copertino); 2 pacchi con 30 visiere per il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Bisceglie, 1 pacco con 20 visiere per il reparto di Malattie Infettive di Bisceglie; 1 pacco con 50 visiere per l'Ospedale di Vittoria, a Ragusa (perché uno dei ragazzi che ci stava lavorando ha dei parenti lì e ha voluto inserirlo nella rete); 1 pacco con 20 visiere al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Umberto I" di Corato; 1 pacco 30 visiere per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Umberto I" di Corato; 1 pacco con 20 visiere per l'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta.
A raccontarci meglio questa iniziativa è stato l'assessore Mariano Caputo: «Tutto è partito dall'iniziativa di alcune scuole e di alcuni professionisti che hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze e i loro strumenti per produrre un dispositivo di protezione molto importante in questa crisi sanitaria. Ingegneri molfettesi, in collaborazione con gli istituti "Gaetano Salvemini", "Amerigo Vespucci" e "Galileo Ferraris" hanno avviato questa rete che ben presto si è arricchita anche di altri professionisti che hanno scelto di aderire per aiutare i poli che hanno maggior bisogno di queste visiere».
«Fin qui abbiamo prodotto più di 2mila visiere protettive - spiega Caputo - e speriamo di raggiungere cifre ben più alte nei prossimi giorni, per poter prestare aiuto in maniera immediata a chiunque ci inoltri la richiesta di supporto. Io non mi sarei mai aspettato tanta collaborazione e tanta partecipazione nel giro di breve tempo e quindi ringrazio di cuore tutte le persone, le aziende e le istituzioni scolastiche che si sono messe all'opera per fornire questo sostegno agli operatori sanitari di Molfetta e delle altre località pugliesi che avevano dichiarato di essere in emergenza».
Le visiere fin qui prodotte, sono state così ripartite per la consegna: 2 Pacchi con 40 visiere per il Servizio Anestesia e Rianimazione del Policlinico Bari; 2 pacchi con 36 visiere per il reparto di Ematologia del IRCCS "Giovanni Paolo II" di Bari; 1 pacco con 10 visiere per l'Ospedale "Di Venere" di Bari; 1 pacco con 10 visiere per la Lega del Filo D'oro di Molfetta; 1 pacco con 10 visiere per l'Asl di Lecce (Ospedale di Copertino); 2 pacchi con 30 visiere per il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Bisceglie, 1 pacco con 20 visiere per il reparto di Malattie Infettive di Bisceglie; 1 pacco con 50 visiere per l'Ospedale di Vittoria, a Ragusa (perché uno dei ragazzi che ci stava lavorando ha dei parenti lì e ha voluto inserirlo nella rete); 1 pacco con 20 visiere al Pronto Soccorso dell'Ospedale "Umberto I" di Corato; 1 pacco 30 visiere per il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Umberto I" di Corato; 1 pacco con 20 visiere per l'Ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta.