Coronavirus, l'analisi dei numeri in Puglia e a Molfetta
Secondo il Comune di Molfetta i casi in città sono dieci in totale
Molfetta - martedì 7 aprile 2020
Da quarantotto ore (da domenica 5 aprile 2020, ndr) la Regione Puglia ha inserito Molfetta tra i Comuni aventi tra gli 11 e i 20 casi di Coronavirus.
Ma cosa si evince ancora più nel dettaglio da questi dati?
Ad emergere prima di tutto è questo: in Puglia l'età media dei casi è di 58 anni e ben il 32,2% dei casi ha tra i 19 anni e i 50 anni. Debellato quindi la pretestuosa idea che il Covid 19 attacchi gli anziani e non i giovani.
Anzi: sono decedute già 5 persone tra i 30 e i 39 anni e quattro tra i 40 anni e i 49 anni.
Certo, anche la fascia più anziana della popolazione è colpita (si pensi ai 68 morti nella fascia d'età 80-89 anni) ma qui spesso ci sono anche patologie relativamente gravi e già pregresse.
«Dobbiamo comportarci tutti come se fossimo positivi e asintomatici al Covid 19», ha detto nei giorni scorsi in diretta l'assessore Ottavio Balducci.
Affermazione che trova ancora una volta riscontro nei numeri: in Puglia il 23,5% dei soggetti positivi al Covid 19 è asintomatico. Ed è poi per questo che occorre quanto più possibile restare a casa ed evitare ogni forma di interazione sociale.
A Molfetta ieri il Comune contava dieci casi in totale.
Solo di uno si conoscono alcune informazioni già da tempo: si tratta di una donna, infermiera dell'ospedale "Monsignor Bello", asintomatica e in isolamento a casa le cui condizioni fin dall'inizio non hanno destato particolare preoccupazione. Degli altri nove casi, invece, non è stato rilevato nulla se non che sei di questi sarebbero uomini rientrati dal Nord dove si trovavano per ragioni di lavoro.
Ma cosa si evince ancora più nel dettaglio da questi dati?
Ad emergere prima di tutto è questo: in Puglia l'età media dei casi è di 58 anni e ben il 32,2% dei casi ha tra i 19 anni e i 50 anni. Debellato quindi la pretestuosa idea che il Covid 19 attacchi gli anziani e non i giovani.
Anzi: sono decedute già 5 persone tra i 30 e i 39 anni e quattro tra i 40 anni e i 49 anni.
Certo, anche la fascia più anziana della popolazione è colpita (si pensi ai 68 morti nella fascia d'età 80-89 anni) ma qui spesso ci sono anche patologie relativamente gravi e già pregresse.
«Dobbiamo comportarci tutti come se fossimo positivi e asintomatici al Covid 19», ha detto nei giorni scorsi in diretta l'assessore Ottavio Balducci.
Affermazione che trova ancora una volta riscontro nei numeri: in Puglia il 23,5% dei soggetti positivi al Covid 19 è asintomatico. Ed è poi per questo che occorre quanto più possibile restare a casa ed evitare ogni forma di interazione sociale.
A Molfetta ieri il Comune contava dieci casi in totale.
Solo di uno si conoscono alcune informazioni già da tempo: si tratta di una donna, infermiera dell'ospedale "Monsignor Bello", asintomatica e in isolamento a casa le cui condizioni fin dall'inizio non hanno destato particolare preoccupazione. Degli altri nove casi, invece, non è stato rilevato nulla se non che sei di questi sarebbero uomini rientrati dal Nord dove si trovavano per ragioni di lavoro.